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Originariamente inviata da faby
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Le domande a riguardo della provenienza dei pesci le potete tranquillamente fare perchè i negozianti sanno da dove arrivano di solito. Per quanto riguarda le riproduzioni ok è sempre una bella soddisfazione, ma pensare, come auspicato prima, di poter solo attuare uno scambio di pesci tra appassionati è impensabile. Questo per un sacco di fattori, tra cui anche fattori genetici, si rischia consanguineità molto alta e quindi problemi di deformità, malattie ecc...
Ad ogni modo io credo che in generale bisognerebbe che il rapporto con il negoziante venga preso più in modo rilassato, chi è esperto o cmq ha esperienza ascolta ciò che dice il negoziante e valuta a suo modo se seguire o no, chi è alle prime armi si documenterà cercherà di capire e con il suo cervello tenterà di elaborare un suo ragionamento. Alla fine si dipende gli uni dagli altri, noi dipendiamo da voi come clienti e voi dipendete da noi per rifornirvi di accessori, alimenti, prodotti, pesci, piante ecc oltre che magari qualche consiglio.
ciao
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Come già scritto da Marco molte volte gli allevatori non sanno da dove arrivano i pesci, ti faccio un esempio lampante: io ho girato oltre venti negozi di animali con reparto acquariofilo tra FVG, Veneto e Slovenia prima di comperare i miei piccoli quindi un'idea generale me la sono fatta. Quando chiedevo da dove provenivano i pesci spesso mi sentivo rispondere "Dall'Emilia o giù di lì" e nulla più. Mi sono poi informata su alcuni allevamenti italiani e diciamo che ho lasciato perdere questi acquisti

, ora mi rifornisco da un allevatore fidato olandese perchè ho la fortuna di avere in regione un buonissimo negozio di acquariofilia citato anche su AP (prima di vendere anche solo un pinnuto domandano i valori dell'acqua ed i dati della vasca, se non li sai ti salutano allegramente (hanno fatto così con mio moroso

)). Se un negoziante mi dicesse che i suoi pesci arrivano da allevamenti "amatoriali" fatti da appassionati mi fionderei da lui, valuterei ad occhio la salute del pesce e poi potrei tranquillamente rifornirmi da lui. Io non vedo affatto la riproduzione domestica tra appassionati come un problema per voi negozianti bensì come una risorsa, vuoi mettere vendere un bel pesce sano, allevato e nutrito come si deve? La qualità si vede ad occhio. E poi gli scambi mica devono essere solo tra appassionati, ben venga il neofita che vuole imparare ed abbracciare questa filosofia! Magari non incomincerà con un betta incubatore orale ma con un bel betta splendens originale (non veiltail).
Io considero la riproduzione come un passo decisivo per ogni buon acquariofilo e per farsi un'idea del perchè basta guardarsi intorno: hai visto come sono stati ridotti i lalia? I guppy? I carassi? I betta? Anni fa erano immortali mentre ora si fatica a trovarli sani (soprattutto gli anabantidi -04). Gli allevamenti senza scrupoli hanno rovinato troppi pesci, per non parlare di cattura intensiva, stupide selezioni o ibridacci che vivono poco e male.
Per concludere io non sono affatto contro le vasche di comunità (ne ho una) ma mi piacerebbe che tutti ci impegnassimo a riprodurre anche una sola delle nostre speci (magari in estate in un bel vascone all'ombra senza il riscaldatore, le zanzare e le loro larve posatesi a pelo d'acqua forniranno sostentamento ai pinnuti!). Io ho un 110l asiatico ma nulla mi vieterà tra un paio di mesi (tocco ferro) di prelevare le mie danio ed i miei puntius e riprodurli per poi regalarli ad altri appassionati
Io di solito evito di rispondere in questi post contro i negozianti proprio perchè ritengo sbagliatissimo diffondere l'idea che tutti i commercianti siano bugiardi incantatori
