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Originariamente inviata da Ale87tv
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chiudendo l'o.t. pienamente d'accordo di iniziare con specie più facili, ma perchè non cercare di espandere gli stessi principi a TUTTE le specie? un poecilide selvatico, anche un guppy, non merita le stesse attenzioni essendo contemporaneamente più facile?
comunque per me il problema non sono i nanoacquari, il problema è che non li si sa usare. e molti non fanno niente per informarsi prima.
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Se sono andato ot è perchè forse non ho capito molto bene il tema del post.. è sbagliata la nomenclatura nanofish e nanovasca?
Oppure è un trattato su cosa mettere in 30 litri?
Seconda cosa, la prossima volta che un neofita viene nel foum e chiede con cosa posso iniziare gli consiglierò il poecilide selvatico..magari a uno che non sa nemmeno cos'è il pH..questo va dal negoziante di fiducia e mi immagino la scena..scusa che vuoi? un pecilide selvatico..ma accattati u guppo!!
Un problema non è solo chi non sa usare i nanoacquari ma c'è gente che in 400 litri ha messo pesci rossi e scalari..
in conclusione, meglio tenere lontano gente incapace e incontrollabile che potrebbe entrare a contatto con uova di pesci in estinzione.
Non esiste pesce di serie B o pesce scuola ma ci sono pesci esigenti e meno esigenti..
Se per strada trovo un 18enne con il Ferrari e non ha la faccia di Hamilton, io gli sto lontano..limito i danni.