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Primo, passerà la voglia a molti.
Secondo, dopo la smania iniziale tutto tornerà come prima.
Terzo, aumenteranno i prezzi, anche se il cites non costa nulla so già che diventerà motivo di rincari sui coralli. Ho già letto all'inizio della discussione che alcuni negozi che proponevano animali col cites i prezzi lievitavano.
Se è un discorso per tutelare gli animali penso che se un animale è in pericolo di estinzione un pezzo di carta non lo salverà. Per salvarlo lo si deve lasciare e proteggere nel suo ambiente.
Eh no... lo salva e come! Il pezzo di carta serve per sapere quanti animali ci sono di quella specie protetta... e se un domani risultassero 100.000 coralli in circolazione di un certo tipo, molto probabilmente non ci sarebbe più necessità di prelevarlo in natura perchè già ampiamente sul mercato e quindi una thailandia che decide di immettere sul mercato 10.000 pezzi di un corallo di cui ce ne son già 100.000 in giro, la convenzione gli dice "No cara thailandia... quel corallo lo puoi lasciare dove sta perchè in giro ce ne è tantissimo e non c'è necessità di prelevarlo in natura".
Mi rendo conto che il discorso è complicato, ma è così.
Primo, passerà la voglia a molti.
Secondo, dopo la smania iniziale tutto tornerà come prima.
Terzo, aumenteranno i prezzi, anche se il cites non costa nulla so già che diventerà motivo di rincari sui coralli. Ho già letto all'inizio della discussione che alcuni negozi che proponevano animali col cites i prezzi lievitavano.
Se è un discorso per tutelare gli animali penso che se un animale è in pericolo di estinzione un pezzo di carta non lo salverà. Per salvarlo lo si deve lasciare e proteggere nel suo ambiente.
Eh no... lo salva e come! Il pezzo di carta serve per sapere quanti animali ci sono di quella specie protetta... e se un domani risultassero 100.000 coralli in circolazione di un certo tipo, molto probabilmente non ci sarebbe più necessità di prelevarlo in natura perchè già ampiamente sul mercato e quindi una thailandia che decide di immettere sul mercato 10.000 pezzi di un corallo di cui ce ne son già 100.000 in giro, la convenzione gli dice "No cara thailandia... quel corallo lo puoi lasciare dove sta perchè in giro ce ne è tantissimo e non c'è necessità di prelevarlo in natura".
Mi rendo conto che il discorso è complicato, ma è così.
Marco intendevo noi come primati, secondo me tutti gli animali in partenza hanno il cites, quindi il censimento è possibile farlo lo stesso.
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Dios mio, dame paciencia, ¡Pero dámela ya
la domanda che mi son sempre posto è..... "E' possibile riutilizzare un CITES per un altro corallo ?"
nel senso, se attualmente non lo fornisco al cliente che compra un corallo, quel cites "volendo" lo posso usare per giustificare la presenza di un corallo che ho in un altra vasca della stessa famiglia o non è più utilizzabile ? diventa carta straccia al negoziante ? che se ne fa di quel cites?
la domanda che mi son sempre posto è..... "E' possibile riutilizzare un CITES per un altro corallo ?"
nel senso, se attualmente non lo fornisco al cliente che compra un corallo, quel cites "volendo" lo posso usare per giustificare la presenza di un corallo che ho in un altra vasca della stessa famiglia o non è più utilizzabile ? diventa carta straccia al negoziante ? che se ne fa di quel cites?
Penso proprio che si possa riutilizzare tranquillamente. Io non so come vengono suddivisi per tipologie i cites, ma mi viene da pensare che vengano usati nomi generici e quindi poi capire se quel corallo è collegato a quel numero di cites o ad un altro è quasi impossibile. Anche per questo penso non ci siano controlli...
la domanda che mi son sempre posto è..... "E' possibile riutilizzare un CITES per un altro corallo ?"
nel senso, se attualmente non lo fornisco al cliente che compra un corallo, quel cites "volendo" lo posso usare per giustificare la presenza di un corallo che ho in un altra vasca della stessa famiglia o non è più utilizzabile ? diventa carta straccia al negoziante ? che se ne fa di quel cites?
Penso proprio che si possa riutilizzare tranquillamente. Io non so come vengono suddivisi per tipologie i cites, ma mi viene da pensare che vengano usati nomi generici e quindi poi capire se quel corallo è collegato a quel numero di cites o ad un altro è quasi impossibile. Anche per questo penso non ci siano controlli...
Molti animali non riusciamo ad identificarli noi che li mastichiamo tutti i giorni immagina la forestale.
Con 50 o più cites che girano per ogni vasca diventerebbe lo scambio delle figurine tra appassionati.
A sto punto a più senso un cites unico che regolarizzi tutta la vasca e che sia da carta d'identità per la vita di tutta la vasca stessa.
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Dios mio, dame paciencia, ¡Pero dámela ya
la domanda che mi son sempre posto è..... "E' possibile riutilizzare un CITES per un altro corallo ?"
nel senso, se attualmente non lo fornisco al cliente che compra un corallo, quel cites "volendo" lo posso usare per giustificare la presenza di un corallo che ho in un altra vasca della stessa famiglia o non è più utilizzabile ? diventa carta straccia al negoziante ? che se ne fa di quel cites?
Sandro...ma secondo te perche' non lo danno???
E si che lo hai detto tu stesso che avresti potuto vendere i tuoi gattini fregadotene della burocrazia...e facendo cosi chi ti avrebbe scoperto se li vendevi??
Ti ricordo che lo scontrino non e' abbinato al Cites.
E se io non scarico il Cites posso anche far a meno di dire che ho venduto un corallo..o fatto talee di una colonia grande....
E se io non scarico il Cites posso anche far a meno di dire che ho venduto un corallo.
E con i dieci cites che hai in negozio vendi 100 coralli... 90 importati allegramente.
I cites al 90% sono "acropora sp."... voglio vedere quanti forestali distinguono una loripes da una granulosa.
La sanatoria sarebbe una mano santa, chi vuole si mette in regola e si parte da zero... chi invece scegliesse la clandestinità, se ne assumerebbe i rischi.
Ora rischiamo tutti, "buoni e cattivi", di questa situazione di incertezza e ignoranza e non è giusto.
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Dico la mia brevemente,
a livello teorico avete ragione,
ma il problema secondo me' sta' a monte,
Non hanno nella maniera piu' assoluta, l'esperienza-conoscenza ed il personale per svolgere
un lavoro gigantesco, che sarebbe regolamentare il "mondo aquariofilo".
Questo in sintesi e' l motivo secondo me' perchè ci troviamo in questa situazione.
chi vuole si mette in regola e si parte da zero... chi invece scegliesse la clandestinità, se ne assumerebbe i rischi
Questo dovrebbe essere il pensiero di tutti, è proprio il contrario che ci distingue sempre come 'Italiani' purtroppo, la maggiorparte di noi è dell'idea 'se non lo fa lui perchè dovrei farlo io?' e non 'lo faccio perchè è giusto farlo'
Io per esempio ho allestito da un mese il mio ultimo acquario nel quale ho solo rocce vive comprate con regolare CITES quindi per ora sono completamente in regola, il problema è che vorrei iniziare a popolarlo e dovendo metterci un bel numero di animali sto cercando qualcuno che mi venda (o regali, che sarebbe meglio ) delle talee per poter risparmire e non credo che troverò qualcuno che mi faccia il CITES magari il più delle volte non lo ha nemmeno chi mi da' la talea. Tra qualche anno avrò (spero) la vasca piena, viene la forestale e naturalmente non avrò nessun documento e fargli capire che sono 'regalate' non sarà semplice. Forse sarebbe utile anche in caso di scambio o regalo anche solo una dichiarazione scritta che attesti data, dimensione, aspetto, quantità etc. degli animali in mancanza di un vero e proprio CITES. Qui stiamo entrando secondo me in un discorso politico più che animalistico, è l'idea, la mentalità di base che è sbagliata, sono esattamente gli stessi motivi che portano coralli senza CITES nelle nostre vasche ad aver mandato a puttane la nostra nazione.
ma se il privato non è tenuto a tenerne il registro e il negoziante è il soggetto che non rilascia i certificati.. perchè dovrebbe essere l'acquariofilo a dover aver paura? i coralli mica li vendono gli spacciatori al parco o in spiaggia!
__________________ La mia VdM
Ama e fa ciò che vuoi - S.Agostino