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Sicuro che era ossido di potassio? O il potassio contenuto era SOLO TITOLATO come ossido di potassio?
Non lo so. Non l'ho neanche visto fisicamente.
Il negoziante leggeva sul catalogo, e aspettava da me un "sì" o un "no".
Mi disse anche che il Nitrato di Potassio non lo possono più vendere, perché viene usato dai terroristi per fabbricare ordigni esplosivi.
Tornando al Solfato, dopo la tua indicazione provo a miscelarne due terzi con un terzo di Novosal.
Secondo i miei calcoli, dovrei quadruplicare o quintuplicare il rapporto tra Potassio e Sodio, a favore del meno dannoso Zolfo.
ci voleva solo l'intervento di Entropy,per illuminarci...
io mi butto sul nitrato di potassio allora,visto che non ho un elevato carico organico.
rox cos'è sta storia che non lo vendono più?neanche in farmacia?
Ciao ragazz!
Vorrei far notare due cosette:
1) I solfati sono componenti di durezza, il cloro no...
Ho scoperto da letteratura varia che il sodio favorisce la crescita dei vegetali* ed anche nei biotopi delle piante acquatiche il cloro ed il sodio sono gli ioni predominanti, molto più dei solfati di cui è già strapiena l'acqua di rubinetto!
(* sempre dalla letteratura ho trovato che il cloruro di sodio è tossico per miolte piante a partire da 2 gr/l, valore ben lontano dalla concentrazione raggiunta con novosal...).
2) SEACHEM usa ossido di potassio, che però è una soluzione alcalinizzante (!) e non ne abbiamo proprio bisogno!
ERGO:
secondo me, vada per solfato, novosal ma non per l'ossido!
ci voleva solo l'intervento di Entropy,per illuminarci...
Dopo aver letto l'ultimo, interessantissimo post di Tenellus, ho l'impressione che si stia creando, per il Potassio, un bellissimo lavoro di squadra come quello già visto di là per la CO2 a gel.
Solo che qui abbiamo una guida, non dovremo sbatterci i denti per mesi come abbiamo fatto con i lieviti.
Quote:
io mi butto sul nitrato di potassio allora,visto che non ho un elevato carico organico.
rox cos'è sta storia che non lo vendono più?neanche in farmacia?
In farmacia credo lo abbiano, so che a Markfree glielo hanno dato.
Però ti fanno storie, una volta ho provato a chiederlo ed il farmacista aveva uno sguardo...
Ho preferito rinunciare, non vorrei che mi portassero a Guantanamo.
Bene bene, magari potremmo studiare (solo con l'aiuto di qualche "chimico") un protocollo di fertilizzazione con rinverdente + potassio!
Quindi il metodo migliore sembrerebbe il solfato giusto?Domani passo in farmaci a farmi una chiacchierata con la tipa!
Rox, mi pare li avessi da qualche parte, potresti postare gli elementi presenti nel rinverdente?Magari riusciamo a creare qualcosa di completo, o a trovare qualche problema magari sfuggito!
si ma l'ho pagato a peso d'oro dopo avere girato mezza Palermo...
in tutto questo fino alla settimana scorsa il nitrato di potassio lo usavo (questa setti no voglio vedere se l'aumento di pesci provoca un aumento di carico organico) ma la carenza di potassio l'avevo lo stesso...mah!
Ho preferito rinunciare, non vorrei che mi portassero a Guantanamo.
OT:allora me lo faccio scrivere dal dottore, così a Guantanamo ci portano lui!
tenellus,io ho letto che il cloruro di sodio è tossico in concentrazioni di1294,6mg\L sì,ma per i pesci.non sò se per le piante è lo stesso.
1) I solfati sono componenti di durezza, il cloro no...
Non proprio. Quello che incide sulla durezza di un'acqua sono in realtà i cationi polivalenti metallici, come calcio, magnesio, ferro, alluminio, rame,......
Ovviamente in soluzione acquosa tali cationi si associano ad altrettanti anioni per formare sali. Ma come si formano sali con gli ioni solfato, allo stesso modo se ne formato altrettanto con gli ioni cloruro. A proposito: meglio parlare di cloruri (Cl-) che di cloro (Cl2)
Se poi per durezza intendiamo la conducibilità, allora rientrano nel conteggio sia i solfati che i cloruri
Originariamente inviata da tenellus
Ho scoperto da letteratura varia che il sodio favorisce la crescita dei vegetali*
Come detto, il sodio rientra tra gli elementi costituenti la sostanza secca (0.001%) di una pianta. La sua presenza nell'acqua è gradita, ma un suo eccesso provoca i sintomi descritti in precedenza.
Originariamente inviata da tenellus
sempre dalla letteratura ho trovato che il cloruro di sodio è tossico per miolte piante a partire da 2 gr/l, valore ben lontano dalla concentrazione raggiunta con novosal...)
Concordo. Il fatto è che con la continua aggiunta di NOVOSAL, il sodio si accumula gradualmente in acqua perchè non assorbito.
Quote:
nei biotopi delle piante acquatiche il cloro ed il sodio sono gli ioni predominanti, molto più dei solfati di cui è già strapiena l'acqua di rubinetto
Giusto, ma come sempre dipende dall'acqua considerata.
L'acqua di Roma ha un contenuto di solfati di 18 mg/l, contro i 7.9 mg/l di cloruro e i 6.4 mg/l di sodio. L'acqua "San Gemini" (che viene consigliata per i neonati) ha un contenuto di solfati di 60 mg/l, con i cloruri a 16 mg/l ed il sodio a 20 mg/l. L'acqua del pozzo di casa mia invece ha un contenuto di solfati di 13 mg/l contro i 28 mg/l di cloruri ed i 19 mg/l di sodio.
Per la cronaca, il limite consentito per le acque potabili è fissato a 250 mg/l sia per i solfati che per i cloruri, mentre per il sodio è di poco inferiore (200 mg/l).
Originariamente inviata da yspanico
io ho letto che il cloruro di sodio è tossico in concentrazioni di1294,6mg\L sì,ma per i pesci.non sò se per le piante è lo stesso
Tutto dipende dalla specie di pesci e di piante considerata. Ci sono piante che si trovano a loro agio anche con 4 - 5 g/l di cloruro di sodio (Sagittaria, Microsorum, Ceratophyllum, alcuni muschi,....). Lo stesso vale per i pesci.
tenellus,io ho letto che il cloruro di sodio è tossico in concentrazioni di1294,6mg\L sì,ma per i pesci.non sò se per le piante è lo stesso.
Secondo me, ogni specie (animale o vegetale) ha una diversa soglia di tossicità.
Le Caridina Japonica vivono in acque salmastre, se le metti nel Rio Negro le ammazzi all'istante.
Non hanno certo paura del Cloruro di Sodio.
Per contro, un Altum lo considera veleno, Paolo Piccinelli li tiene a pH 5.
I Pelvicachromis Pulcher si trovano in tutto il Niger, alcuni in acque limpidissime e acide, altri in acque salmastre vicino alla foce.
Potrebbero sopravvivere sia nell'acqua delle Japonica che in quella degli Altum.
Sono solo tre esempi per dire che non si può stabilire un livello di tossicità uguale per tutti.
Penso ad una mia conversazione di pochi giorni fa, sull'Alternanthera Reineckii e la Ludwigia Repens; così simili nell'aspetto e così diverse nei valori dell'acqua...
Ma stiamo andando OT...
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Originariamente inviata da Entropy
Tutto dipende dalla specie di pesci e di piante considerata.
Scusate la ripetizione.
Quando ho scritto il mio post non avevo notato che l'aveva già detto Entropy.
Ultima modifica di Rox R.; 22-04-2011 alle ore 00:00.
Motivo: Unione post automatica
Ciao,
seachem l'ho avuto e sulla boccetta c'era scritto ossido di potassio...
poi tra cloruro e solfato di potassio non credo che in pratica ci sia differenza!