Teoricamente l'aria ha pochissima percentuale di co2, è vero, anche se molto dipende dalle altezze (col crescere dell'altezza diminuiscono i gas pesanti, mentre aumentano quelli più leggeri, come idrogeno, elio..)
però è vero che aumentando, anche con l'areatore, il movimento dell'acqua in vasca, si favorisce lo scambio gassoso tra aria-acqua, che così si rigenera di ossigeno, e anche un pochino di co2.
In realtà io non lo usavo, perchè l'uscita dell'acqua dal filtro, a cascatella, movimentava bene l'acqua, che si ossigenava e restava anche più fresca della temperatura ambiente della stanza( casa 28° acqua tra i 26° e 27°)
In questi gg con il caldo, e con la ridotta potenza di uscita dell'acqua(forse sono un pò intasati i tubi, devo provare a liberarli, perchè il filtro l'ho pulito ma la potenza resta insufficiente)
ho notato che l'acqua era di 1° più calda dell'aria della stanza.
Come ho riattivato l'areatore, e creato turbolenza superficiale, la temperatura è diminuita.
Insomma, è un pò "l'effetto ventoline".
Quindi, anche in questo caso risulta utile

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Non ho cmq impianto di Co2(se nò la sprecherei), ma non ho mai notato differenze vegetative tra averlo spento e averlo acceso, sinceramente.