|
Originariamente inviata da alek4u
|
Se non sei pescatore non puoi capire il fascino della pesca, non c'è niente da fare :)
|
Sottoscrivo, e per rispondere a jellyfish dico che non penso di fare niente di male a scattare una foto con un monumento della natura, tu la faresti una foto sotto a un baobab? Certo, mi potresti rispondere che l'albero non soffre, ma non penso che una carpa dopo una pescata sia così shoccata, stressata e sconvolta come dici te, tant'è che nel laghetto privato di un mio amico è capitato di pescare la stessa ad intervalli di mezz'ore.
Qualche settimana fa pescai sull'Arno una carpa regina da "frega" di 7 cm, probabilmente rimase incastrata sull'amo per sbaglio. Per pura curiosità la portai a casa(se lo sa la forestale mi arresta) e la misi in una vasca di plexiglass da 20 litri con filtro meccanico e pompa da 400 L/h, mangiò da subito(mais) e due giorni dopo il taglietto nel labbro inferiore provocato dall'amo si era rimarginato completamente senza lasciare cicatrici.
Mi ci ero talmente affezionato che quando l'ho liberata mi sono informato in provincia per sapere se c'era qualche lago totalmente privo di black bass, lucci o pesci gatto che se la potevano pappare.
Me ne hanno indicato uno in mezzo ai boschi praticamente, m'è toccato fare una scarpinata incredibile e alla fine grazie al gps dell'iphone e a google maps ho trovato il laghetto e l'ho liberata...
Ovvio che non ho la certezza che non sia preda di qualche altro pesce ma perlomeno l'ho tolta dall'Arno, dove sarebbe durata neanche un anno...
Ma forse sto andando un tantino OT....
