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Vorrei chiedere però una cosa in più a Pietro: ad un eventuale controllo della forestale in casa di un acquariofilo che non vende né talee né animali (per cui non è tenuto ad avere i cites, ne a tenerne registro), DEVE avere una prova di acquisto (scontrino o fattura) di ogni animali che alleva? se sì, per quanto tempo (rispetto alla data di acquisto)?
grazie
Originariamente inviata da pietro romano
.non devi assolutamente mantenere alcuna prova degli acquisti effettuati,casomai tieniti un'agendina con eventuale data d'acquisto e nominativo del negoziante.per il resto vivi sereno come tutti gli altri amici appassionati.
Non è che non voglio ma secondo me è importante far capire che, visto che non si è tenuti a farlo, una persona può vivere questo hobby anche senza tenere registri, tabelle, firme e rotture varie (sempre che la persona non intenda lucrare sui suoi animali).
__________________ La mia VdM
Ama e fa ciò che vuoi - S.Agostino
bravi a tutti per la sana litigata....almeno ora ci si capisce qualcosa
grazie pietro per la disponibilità e l'insistenza !!
Grazie a te SERGIO (Sandro) per l'onesta 'intellettuale che ti contraddistingue sempre...,sei uno dei pochi,insieme al Picci ,al Teo (Algranati) e a Marco..a volte mi chiedo chi cavolo me lo fa fare ad andare a mettermi contro tutti per portare avanti dei principi ,su cui so di aver ragione,al solo fine di servizio per tutti gli utenti....dovrei imparare a farmi i fatti miei,ma e'piu 'forte di me...vero e sacrosanto il proverbio "a volte si fa più bella figura a tacere piuttosto che aprir la bocca per sparare solo delle grandi *******"....
Vorrei chiedere però una cosa in più a Pietro: ad un eventuale controllo della forestale in casa di un acquariofilo che non vende né talee né animali (per cui non è tenuto ad avere i cites, ne a tenerne registro), DEVE avere una prova di acquisto (scontrino o fattura) di ogni animali che alleva? se sì, per quanto tempo (rispetto alla data di acquisto)?
grazie
Originariamente inviata da pietro romano
.non devi assolutamente mantenere alcuna prova degli acquisti effettuati,casomai tieniti un'agendina con eventuale data d'acquisto e nominativo del negoziante.per il resto vivi sereno come tutti gli altri amici appassionati.
Non è che non voglio ma secondo me è importante far capire che, visto che non si è tenuti a farlo, una persona può vivere questo hobby anche senza tenere registri, tabelle, firme e rotture varie (sempre che la persona non intenda lucrare sui suoi animali).
Non è proprio così. Tu detieni cmq animali in allegato B e quindi sei tenuto a dimostrare la loro provenienza se questa ti viene richiesta. Teoricamente puoi anche "andare a memoria" cioè cercare di ricordarti chi ti ha dato quel corallo o da dove lo hai comprato e poi fare un'autocertificazione, ma non so fino a che punto poi la forestale avrebbe fiducia nella tua memoria.
Quindi, è bene appuntarsi tutto e richiedere più documenti possibili!
Aggiungo anche, e spero che Pietro dica qualcosa al riguardo, che, essendo in italia, ogni ufficio della forestale fa storia a sè. Un ufficio potrebbe richiederti di tenere un registro anche solo se regali un animale, un altro potrebbe non richiedertelo in questo caso, ma solo se hai intenzione di vendere. Un altro ufficio potrebbe rilasciarti il protocollo per la denuncia delle frammentazioni di coralli che hai fatto, un altro potrebbe non rilasciarti nulla e ritenere sufficiente il fax che invii in cui dichiari le frammentazioni che hai fatto ecc. ecc.
Quindi un altro consiglio che do io è quello di richiedere sempre all'ufficcio territoriale di competenza come bisogna comportarsi in modo che se dovesse esserci un controllo voi siete tranquilli. Ciao
Allora, riguardando quanto ho scritto e quanto mi ha corretto Agostino...
I tre casi che io ho elencato sono riferiti alla situazione PREGRESSA, ovvero di chi, oggi 13 marzo 2012, si trova con tanti coralli in vasca e nemmeno un cites/scontrino.
Per non fare la figura di chi cade dal pero, meglio farsi il proprio bravo quadernetto (e con questo rispondo anche a SamuaL) per indicare la provenienza degli animali.
Io mi sono rpeparato un modulo in word con le caselle da riempire e nella casella "allegati" lascio il posto per contrini, fatture, pezze giustificative... le quali poi verranno raccolte in una cartellina con l'elastico DA OGGI IN POI.
(nella cartellina ho già infilato le copie delle fatture delle rocce e dei 4 cites che ho)
Melius abundare che fare il deficiente, dice sempre mia zia!
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
bravi a tutti per la sana litigata....almeno ora ci si capisce qualcosa
grazie pietro per la disponibilità e l'insistenza !!
Grazie a te SERGIO (Sandro) per l'onesta 'intellettuale che ti contraddistingue sempre...,sei uno dei pochi,insieme al Picci ,al Teo (Algranati) e a Marco..a volte mi chiedo chi cavolo me lo fa fare ad andare a mettermi contro tutti per portare avanti dei principi ,su cui so di aver ragione,al solo fine di servizio per tutti gli utenti....dovrei imparare a farmi i fatti miei,ma e'piu 'forte di me...vero e sacrosanto il proverbio "a volte si fa più bella figura a tacere piuttosto che aprir la bocca per sparare solo delle grandi *******"....
OT
Perche' forse facendo cosi alla fine anche dopo una sana litigata si capisce qualcosa, l'importante e' alla fine capirsi, molte mie domande erano fatte perche' effettivamente non si capiva bene il tutto tu dicevi una cosa altri un'altra e io non capivo ne a te (Pietro) ne gli altri e non mi sembra vero che adesso si discute tranquillamente come davanti ad un bel boccale di birra. Ti quoto pure ....chi si estranea dalla lotta e' un gran fio de na m........
Fine OT
Siccome la legge sull'Allegato B dice che si deve dimostrarne l'origine legale, è ovvio che degli appunti su un quaderno serviranno ben poco, mentre saranno validi fatture, scontrini(anche se non obbligatori) o un documento con le firme del cedente e del ricevente(indispensabili in caso di donazioni fra privati). Altrimenti come si fa a dimostrare legalmente l'origine ?
Altra cosa importante: ricordate che un problema vecchio è la difformità delle risposte della forestale, specialmente via telefono o verbalmente, se provate a fare la stessa domanda a molti uffici territoriali vi accorgerete che vi saranno date tantissime interpretazioni, quindi il consiglio solito che do è che ogni domanda deve essere fatta scritta e con ricevuta di ritorno o portata a mano ma facendosela protocollare; in questo modo staranno molto attenti a non scrivere sciocchezze che potrebbero poi creargli problemi anche legali.
Inoltre ricordate che per legge, ogni domanda scritta deve ottenere una risposta entro il tempo massimo di 90 giorni, passati questi senza risposta, si può procedere a regolare denuncia.
come gia ho detto nell'altro topic il problema non e x chi parte ora con un marino ma x chi ha una vasca da diversi anni con neanche l'ombra di un cites sia x animali che x rocce.