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Originariamente inviata da atomyx
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ma troppi utenti non hanno ancora capito il concetto.
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Già... così sembra! Uno, in particolare...
![:-D](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/08.gif)
Prima di consigliare a MarkFree di ripetere l'esame di terza media, forse dovresti chiederti qual'è lo scopo di questo topic.
Secondo me, ti è sfuggito un piccolo dettaglio.
La CO2 è innanzitutto un nutriente per le piante, sempre gravemente carente in acquario.
Senza dubbio il più carente in assoluto.
In Natura la sua concentrazione è tra 10 e 15 ppm, e molte delle piante emergono dall'acqua liberamente, prendendola dall'atmosfera (38 ppm).
Nelle nostre vasche non si riesce ad arrivare a 5, e teniamo perennemente sommerse tutte le piante, anche quelle palustri.
E' per questo che la aggiungiamo artificialmente, portandola anche a 30 - 40 ppm.
Un bel giorno, qualcuno si è accorto che abbassava il pH, ci ha studiato un po' su e si è accorto di quella correlazione di cui parliamo.
Si chiama "effetto collaterale". Non richiesto, non previsto, del tutto involontario.
Col passare degli anni abbiamo imparato a sfruttare tale fenomeno a nostro beneficio, visto che le nostre acque sono normalmente troppo alcaline per le specie tropicali.
Anch'io lo faccio, ma sono ben consapevole che non è quello il suo vero scopo.
Nell'acquario di Johnny92, ne abbiamo la dimostrazione.
Non ha alcun bisogno di abbassare il pH, anzi vuole proprio evitare che succeda.
Pertanto ci sta chiedendo come può fare a nutrire le piante senza quel fastidioso (per lui) "effetto collaterale".
MarkFree gli ha giustamente detto che il suo alto KH lo mette in condizioni di tranquillità.
Ma se non fosse già a 10, dovremmo metterci un pezzo di marmo per portarcelo.
In altre parole,
abbiamo BISOGNO di quell'effetto tampone.
Ho il vago sospetto che il tuo post gli abbia un tantino complicato le idee...
![;-)](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/16.gif)