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Originariamente inviata da stefano66
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Originariamente inviata da ALGRANATI
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se sono come la foto sono spirografini altrimenti potrebbero essere tranquillamente coralline bianche........esistono eccome, sono di colore parecchio variabile in base alla luce e agli elementi che trovano .
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sicuro ? non credevo esistessero vegetali bianchi 
il bianco riflette tutto lo spettro luminoso ..........come riesce a fare la fotosintesi ?
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Presente all'appello
Le alghe coralline possono essere bianche ed essere in salute non necessariamente morte. La colorazione può dipendere da fattori ambientali ma soprattutto dalla specie. Anche se quando ho fatto la scheda per acquabase ho sbadatamente dimenticato si inserirlo, la quasi totalità delle alghe coralline incrostanti che abbiamo in vasca appartengono al genere Lithophyllum (
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=266862 ) che esiste appunto in 120 specie tra cui molte di tipo incrostante, altro possibile genere di appartenenza è il gruppo dei Mesophyllum, non escludo l'esistenza di altri generi.
Ebbene si come tutti gli organismi scoperti dall'uomo i tassonomi hanno dato un nome e un cognome anche a questi organismi che noi chiamiamo grossolonamente "coralline rosse".
Sappiamo il nome (Lithophyllum) ma per il cognome (la specie) la documentazione è davvero difficile da reperire, mi piacerebbe metterci le mani ma non ho ancora trovato nulla di serio. In compenso ho trovato il manuale con le chiavi dicotomiche delle 5000 specie di muschi che vivono in Italia... perchè sono così idiota che chiamerei per nome e cognome anche i muschi...
Tornando alle alghe coralline incrostanti la colorazione è variabile dal rosso violaceo al bianco, spesso può manifestarsi il rosa pallido o addirittura verde se la calcificazione è molto accentuata.
Ad esempio su questo link qualcuno si è trovato in vasca quelle verdi ma non è che ha fatto i salti di gioia:
http://www.reefitalia.net/forums/sho...oralline-verdi
In questo link ripetono le varianti di colore e spiega come riprodurle e allevarle:
http://www.acquariotropicale.net/?p=19
Per quanto riguarda la fotosintesi è vero che il bianco è un colore che riflette tutte le radiazioni luminose ma è anche vero che queste alghe non sono mai "bianco ottico" come la carta Fabriano

ma rosino pallidissimo quindi non riflettono tutto tutto.
E poi stiamo parlando di organismi con una struttura calcarea: il calcare è bianco.
Quelle che vedete rosse o rosa è perchè sono "colorate" con pigmenti non necessariamente fotosintetici ma nel caso delle nostre coralline lo sono e adesso vi spiego perchè
Prima serve una piccola prefazione: nella fisica della luce i colori seguono una precisa sequenza in base alla lunghezza d'onda della radiazione luminosa. Dopo gli infrarossi (invisibili) ci sono i rossi, poi gli arancioni, i gialli... e così via... la radiazione visibile termina con il viola poi torna invisibile negli ultravioletti. Si è notato che unendo la sequenza a formare un cerchio resta una certa logica, sembra stupido ma lo devo dire: ci sono i colori primari, i colori secondari che sono una mescolanza di colori simili, i colori simili che sono disposti uno accanto all'altro, i
colori contrastanti che sono disposti a tre colori di distanza e per finire i
colori complementari che sono gli opposti gli uni agli altri.
La clorofilla A è il principale pigmento della fotosintesi e ha il suo picco di eccitazione quando attraversata dalle lunghezze d'onda del rosso, non utilizza (quindi riflette) il colore opposto ed è per questo che noi la vediamo verde.
In natura molti vegetali diventano rossi per proteggersi dalla troppa luce (noi diventiamo marroni e la chiamiamo abbronzatura) quindi ricordando che le alghe coralline sono organismi scialofili (amanti dell'ombra o scarsa luce) potrebbe essere in parte vero che se la luce è forte queste diventano più rosse.
Ma è anche vero che nel mare la radiazione rossa non arriva lontano per cui le alghe di profondità non usano il rosso come radiazione principale. La luce blu ci arriva ma questo è il colore contrastante (3 colori di distanza) dal rosso e si da il caso che è il secondo colore a cui la clorofilla A e B sono maggiormente sensibili: senza spiegare tutto il giro di elettroni vi dico solo che l'energia presa dal blu viene rigirata come se provenisse dal rosso (schema Z della fotosintesi) per cui il colore riflesso è sempre il verde. Ma usare la radiazione blu è un ripiego non sufficente,
i carotenoidi e le ficobiline sono pigmenti accessori che captano differenti lunghezze d'onda della luce rispetto alla clorofilla e servono ad ampliare il raggio d'azione di quest'ultima. Per l'esattezzaoltre al rosso e al blu catturati dalla clorofilla le
ficobiline (presenti nelle alghe rosse) permettono di assorbire anche la luce giallo-verde. Il colore complementare (opposto e quindi riflesso) è il rosso-violetto-porpora e guardacaso le nostre coralline rosse non sono di un bel rosso primario "lattina della coca cola" ma di un rosso porpora, insomma tornano tutti i conti.
Anche se la clorofilla A è sensibile anche al blu ha la sua massima azione nel rosso, per questi organismi in un ambiente con poco rosso l'evoluzione ha trovato più vantaggioso pompare la clorofilla A aiutandola con maggiori concentrazioni di pigmenti accessori come le ficobiline e sfruttando + radiazioni piuttosto che investire tutto nel pigmento principale, nonostante la faccenda del blu.
E solo per fare un esempio di "alghe bianche" o per meglio dire biancastre, cito le seguenti:
Wrangelia penicillata
Acetabularia crenulata
quello che avete postato nella foto a pagina uno non è un'alga ma uno spirografino.
non ricordo chi me lo aveva già detto in un altro post... ma non ho il dono della sintesi
