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Originariamente inviata da Alessandro1
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Per la teoria elettrovalvola + phmetro conosco le due linee di pensiero..
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Ovvviamente elettrovalvola+pHmetro è un altro paio di maniche ed è la soluzione ideale.
C'è chi collega invece l'impianto di CO2 solo ad un elettrovalvola per far cessare l'erogazione di notte, visto che le piante in assenza di luce non assorbono CO2. Ma potrebbe accadere (dipende dai valori dell'acqua e dalla quantità di CO2 erogata di giorno) che avvengano comunque dei forti squilibri nel pH e nel KH, che complicherebbero le cose, invece di semplificarle.
Ad esempio, con acque molto tenere è fortemente raccomandato un pHmetro collegato all'elettrovalvola.