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Vecchio 08-02-2011, 12:09   #21
4Angel
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Originariamente inviata da daniele68 Visualizza il messaggio
4angel ...Tu sei un signore..

Non direi proprio, credo che sia lo spirito che dovrebbe alimentare un forum... Voltaire docet: "non sono d'accordo con te ma darei la vita pur di farti esprimere le tue idee!"

Originariamente inviata da daniele68 Visualizza il messaggio
il problema è che si arriva si spara la propria teoria consigliando di non seguire giustissimi consigli deviando le persone a fare ciò che sembrerebbe più facile e fare casini..
Questo è da evitare, ma non mi sembra il caso di emilio84, anche se io farei come gli ho consigliato, ovviamente...

Originariamente inviata da daniele68 Visualizza il messaggio
Dico alla simpatica utente di seguire alla lettera i consigli di bettina e 4angel che sono espertissimi in scalari

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Originariamente inviata da emilio84 Visualizza il messaggio

come fate a dire cosa deve fare per far crescere gli scalari senza sapere il livello degli no3 e senza vedere le foto degli scalari per capire se possono ancora crescere???
Semplice... ...l'ho letto sui libri, su internet, me l'hanno consigliato persone che ne sanno moooolto più di me, l'ho fatto io stesso per anni e son sempre cresciuti....
__________________
...bella è la vita, che se ne vaaaaaaaaaa.......................

Ultima modifica di 4Angel; 08-02-2011 alle ore 12:12. Motivo: Unione post automatica
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Vecchio 08-02-2011, 12:21   #22
emilio84
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Originariamente inviata da emilio84 Visualizza il messaggio

come fate a dire cosa deve fare per far crescere gli scalari senza sapere il livello degli no3 e senza vedere le foto degli scalari per capire se possono ancora crescere???
Semplice... ...l'ho letto sui libri, su internet, me l'hanno consigliato persone che ne sanno moooolto più di me, l'ho fatto io stesso per anni e son sempre cresciuti.... [/QUOTE]

Il senso di questa affermazione è: gli no3 sono uno dei fattori che influenzano la crescita degli scalari, ma soprattutto ci indicano se il sistema di filtraggio dell'acquario sta funzionando e in che modo; Gli scalari non crescono per tutta la vita, in base a qualche foto possiamo capire se gli scalari sono già adulti e per questo motivo non crescono o se hanno ancora margini di miglioramento.....prima di andare a stravolgere ph, mettere torba ecc ecc(ps....gli scalari ibridi in accrescimento stanno benissimo con un ph neutro e anche tendente al basico!!!), abbiamo bisogno di queste info, altrimenti facciamo fare solo confusione e sforzi inutili all'utente che non gioveranno alla salute dei suoi pinnuti.


Per il resto delle cose alle quali hai risposto nel precedente intervento sono d'accordo con te.
emilio84 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 08-02-2011, 13:18   #23
Paolo Piccinelli
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Se ci sono 6 scalari in vasca e solo 2 crescono, i nitrati sono esclusi a priori IMHO.

Le cause possono essere molteplici, dai parassiti, alla gerarchia in vasca per cui i dominanti mangiano e gli altri nisba, il cibo che non va bene o non è sufficiente.

Nel profilo di Dexter89 leggo inoltre che è acquariofila da 6 anni, ha due acquari e definisce la sua preparazione "media"... quindi credo che i nitrati li sappia tenere sotto controllo.

I suggerimenti dati sono adeguati; abbassare il ph e la durezza aiuta a tenere sotto controllo la carica batterica, quindi il pesce spende meno energie e le può destinare alla crescita.
Gli scalari sono pesci acidofili; come detto tante migliaia di volte non bastano alcune generazioni in cattività per sradicare questo adattamento evolutivo... il pesce "ibrido" (come lo definisce emilio, ma che poi ibrido non è) vive anche a ph 8, ma a ph 6 sta meglio.
Sono dati scientifici comparabili e dimostrati, non opinioni.

Una foto male non fa, ma se i pesci in questione non sono nani o deformi, aiuta poco... molto poco.
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Paolo Piccinelli non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 08-02-2011, 13:57   #24
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per avere un ph a 6 devi avere un kh basso....un kh almeno medio aiuta la buona crescita dell'endoscheletro dei pesci.
Non dubito che l'utente sappia tenere sotto controllo gli no3...semplicemnte a volte ci sfugge qualcosa, dato che ha postato i valori, ritengo che per il tema trattato il valore dell'no3 sia importante...che gli altri crescano non vuol dire che non possa avere problemi di inquinamento da no3, punto primo perchè come le persone anche i pesci hanno una tolleranza agli inquinanti soggettiva, secondo l'utente dice semplicemente che crescono, non che crescono regolarmente (penso che tu intenda quello che voglio dire)
6 scalari in 250 litri....non credo proprio che ci siano gravi problemi di gerarchia che portino i pesci in questione a non mangiare....poi vale il principio "ogni vasca ha una storia a se, quello che funziona nel mio acquario può essere deletereo in un altro!!"
Perchè non sono ibridi??? Cosa sono allora?? Hai detto tante migliaia di volte che alcune generazioni in cattività non causano un adattamento evolutivo....infatti, peccato che gli scalari che troviamo in commercio sono da centinaia di generazioni in cattività tanto che le varietà più spinte non curano neanche più la prole....
Anche se non sono deformi, ci sono tanti segni che denotano lo stato e la qualità dell'accrescimento e che ci possono aiutare a capire se i pesci in questione possano ancora crescere e se si come farli recuperare (che è la domanda che ha fatto chi ha aperto il 3d ed alla quale, se avessi gli elementi che tu ritieni superflui, potrei rispondere in maniera esaustiva)

per quanto riguarda i dati scientifici.......visto che li citi...cita anche la fonte così mi aggiorno(fa sempre bene leggere cose scritte da professionisti)
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Vecchio 08-02-2011, 14:53   #25
bettina s.
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emilio84 Ti dico cosa ho imparato io ascoltando acquariofili settantenni, uno in particolare, un parente che da piccola vedevo chiudersi in un oscuro sgabuzzino con bottiglie e lampadine... trent'anni dopo ho scoperto che faceva schiudere i naupli di artemia!

Lui mi raccontava che decenni fa andava a prendersi gli scalari in giro per l'Europa da allevatori che li facevano arrivare dai luoghi di origine dove la gente del luogo li catturava senza tanti complimenti badando appena che il pesce fosse vagamente vivo.
Aggiungi allo stress della cattura, gli estenuanti e debilitanti viaggi, le poche conoscenze di allora sullo stoccaggio dei pesci (spesso veicolavano ogni sorta di batteriosi), ti sarà chiaro in quali condizioni pietose arrivava un pesce nelle vasche degli acquariofili che spesso non avevano nemmeno sistemi di filtraggio, zero piante, perché l'impianto di illuminazione era considerata roba da snob e la radicata convinzione che fosse dannosissimo fare cambi d'acqua.

Se metti un pesce del genere che abituato a pH 6°, durezza totale bassissima (il kh è ininfluente sulla fisiologia del pesce) nella normale acqua di rubinetto è chiaro che campa poco.
Quelli come mio zio che riuscivano saltuariamente a riprodurli ottenevano pesci più sani, privi di batteriosi, più longevi, a loro volta le generazioni successive erano via via più sane e robuste, pesci riprodotti in vasca non subivano lo stress del trasporto, le generazioni si susseguivano e fortunatamente le tecniche e le conoscenze in campo acquariofilo progredivano, diventava normale allevare piante in vasca, si studiavano mangimi migliori...

Questo è il motivo per cui il primo scalare che ebbe mio zio campò sei mesi e l'ultimo (poi si fece un mille litri marino chiamato in famiglia "The cube ) sei anni.

La convinzione dell'adattamento generazionale ad un ph così sensibilmente diverso è proprio una grande caxxata!
Purtroppo molto ben radicata.

Per concludere, poiché traggo piacere dall' ammirare gli affascinanti comportamenti dei miei cari scalari, trovo doveroso ricambiarli facendoli vivere nelle condizioni il più possible adeguate.
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Vecchio 08-02-2011, 15:08   #26
Paolo Piccinelli
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kh almeno medio aiuta la buona crescita dell'endoscheletro dei pesci.
perchè "endoscheletro"?
Lo scheletro cresce benone anche con kh a zero, te lo posso garantire.
Basta alimentare correttamente.

Quote:
Perchè non sono ibridi??? Cosa sono allora??
Sono varietà selezionate di una medesima specie, io per ibridi intendo esemplari nati da genitori di specie differenti.

Per il resto la mia opinione l'ho espressa... quindi evito di ripetermi.

Quote:
per quanto riguarda i dati scientifici.......visto che li citi...cita anche la fonte così mi aggiorno(fa sempre bene leggere cose scritte da professionisti)
George W.Barlow "I maestri dell'evoluzione" Ed. Hydra, 2001

Horst Linke "Altum skalare, ihr hobby" Ed. Bede, 2005

Frank Schäfer "Mein segelflosser" A.C.S. Glaser Verlag, 2003

Se vuoi porre diomande dirette, qui trovi fra gli altri Heiko Bleher, Phil Austen e Edgar Ruiz che rispondono personalmente:

http://www.finarama.com/forum
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Vecchio 08-02-2011, 15:10   #27
davide.lupini
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un kh almeno medio aiuta la buona crescita dell'endoscheletro dei pesci.
non è esatto, pesci acidofili che vivono in acque fortemente ambrate per la presenza massiccia di acidi umici e estremamente povere di carbonati (sudamerica e asia) ricevono la quantità di calcio per la crescita dell'endoscheletro non solo dall'alimentazione ma anche dalle sostanze umiche attraverso delle strutture cellulari ben specifiche.
la prova sperimentale è stata presentata dal Prof. Dr. Christian Steinberg, docente ll'Istituto di Biologia dell'Università di Humboldt in Germania, all'assemblea annuale sugli anabantidi (2008), dopo anni di studi (iniziati nel 2004) condotti in laboratorio a Berlino e a Manaus in Brasile e sul Rio Negro.

Ultima modifica di davide.lupini; 08-02-2011 alle ore 15:26.
davide.lupini non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 08-02-2011, 15:26   #28
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azz... bella prova Davide!

questa non la sapevo!
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Vecchio 08-02-2011, 15:39   #29
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Bettina, col discorso che fai...mi stai dando ragione...PS. anche io tendo a trattare bene i miei pesci....
Paolo...i pesci hanno l'endoscheletro...c'è poco da fare.... tutte le varietà sono derivate da una medesima specie...altgrimenti avremmo degli sclari/discus, o delle carperana!!
Gli scalari di cui stiamo parlando in questo 3d sono ibridi. Per quanto riguarda i libri...beato te che capisci il tedesco (non sono ironico, perchè se parlassimo tutti tedesco l'acquariofilia in Italia sarebbe ad altri livelli.....chi vuol capire capisca...auhauhsa)

Davide...non stiamo parlando ne' di sclari peruviani o altum orinoco ecc ecc.....pterophillum scalare IBRIDO...la sua natura è la vasca spoglia di un allevatore!! Glia acidi umici ecc ecc non li può assimilare dagli elementi presenti nel rio orinoco, ma da quelli presenti nelle nostre vasche.

E cmq....i miei interventi avevano lo scopo di aiutare una persona che ha fatto una domanda ben precisa: PERCHè STI SCALARI NON CRESCONO.....??? CHE DEVO SOMMINISTRAR E PER FARLI CRESCERE??
e ribadisco...oltre i dati che hai postato sarebbe utile sapere il livello degli no3, e vedere qualche foto....per il resto continuo a quotarmi.
emilio84 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 08-02-2011, 15:47   #30
davide.lupini
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Davide...non stiamo parlando ne' di sclari peruviani o altum orinoco ecc ecc.....pterophillum scalare IBRIDO...la sua natura è la vasca spoglia di un allevatore!! Glia acidi umici ecc ecc non li può assimilare dagli elementi presenti nel rio orinoco, ma da quelli presenti nelle nostre vasche
gli acidi umici in campo acquariofilo si possono somministrare eccome...spesso gli allevatori lo fanno, basta leggere un pò ed informarsi, cerca sul forum acidificanti naturali c'è un topic aperto da Paolo in cui sperimenta diversi tipi di sostanze acidificanti.
gli acidi umici in vasca li introduci con torba, foglie di catappa, pignette d'ontano ecc...
l'ideale secondo Steinberg sarebbero 10mg/l di DOC=dissolved organic carbon.
in commercio trovi anche estratti e tropicalizzanti per black water.
anche se uno scalare è di allevamento non è che la sua struttura cellulare si modifica....
davide.lupini non è in linea   Rispondi quotando
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