Non ho voglia di leggere tutto perchè mi deprimo

Porto però il mio contributo: io lavoro nell'edilizia da Ingegnere e credo sia il settore che è andato in crisi per primo e che, sempre se accadrà, si solleverà per ultimo.
Io non ho per ora sentito la crisi perchè lo studio funziona, è specializzato ed ha contatti sia nel pubblico che nel privato (piccoli e grandi) e andiamo anche all'estero... però è tutto un telefonare per rincorrere i pagamenti e tutto un chiedere da parte di imprese se ho qualche lavora da fargli fare. Ho smesso di dare i lavori fuori e non rifiuto più niente più per paura che per reale bisogno.
Arrivano continuamente C.V. di geometri, architetti e neo laureati anche non più giovanissimi.
Le imprese edili medie stanno chiudendo una dietro l'altra e gli impresari si sono rimessi a lavorare di persona mandando a casa a turno i muratori.
Le grosse ditte continuano a costruire perchè non possano fare altro ma, non vendendo, chiuderanno in un 3-4 anni se non riparte la domanda.
Nessuna banca concede più mutui a nessuno perchè hanno già un sacco di appartamenti sul groppone che non riescano a monetizzare.
In ogni via della mia città ci sono almeno 3 appartamenti in vendita e le agenzie immobiliari stanno chiudendo una dietro l'altra.
I comuni e gli enti (ma anche le forze armate) non ha un soldo, non fanno più opere pubbliche e non pagano ne le imprese ne i tecnici ne i fornitori.
Gli unici che sopravvivano sono i piccoli artigiani (elettricisti, idraulici, falegnami) e le ditte individuali.
Il mio collega di ufficio è professore universitario a tutti i neo laureati che mi passano in ufficio (e son tanti perchè si è massificata anche ingegneria) io consiglio di andarsene, l'edilizia va rincorsa dove c'è la richiesta (Cina, paesi arabi ma anche Vietnam) certo è difficile, ci vuole coraggio ed anche un po' di palle quadre ma non vedo altra strada proprio per i giovani.
Io, che pure sono un privilegiato (no mutui, no debiti, no rate no affitti), ci sto pensando.
Un tecnico nei paesi sopra citati prende 15.000 € al mese esentasse, non si sbatte con la burocrazia infinita che ci attanaglia e può veramente fare quello per cui ha studiato ... ho cantieri all'estero e richieste in questo senso, i ragazzi che hanno fatto esperienza da noi e che poi abbiamo piazzato in giro per il mondo fanno i signori, progettano opere che qui in Italia non faremo mai e quando li sento son contenti matti

Che dire se non ci fosse l'acquario, voi e la famiglia avrei già fatto fagotto e tanti saluti ai suonatori
