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Originariamente inviata da ilVanni
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Con materiale calcareo in vasca (carbonato di calcio) l'abbassamento del PH dovuto alla somministrazione di CO2 trasforma i carbonati (insolubili o quasi) in solubilissimi bicarbonati, che finiscono in colonna.
E' l'"inconveniente" più frequente nel dosare CO2 in vasca. Praticamente è la stessa reazione chinica che avviene in un reattore di calcio (usato in alcune gestioni per l'acquario marino).
L'uso di CO2 con questo fenomeno c'entra quindi MOLTISSIMO (ogni volta che si va a PH più bassi di 7 avendo ghiaino o altro materiale calcareo in vasca). Direi che è un classico. Lo preciso perché negli ultimi post leggo diversi "deliri", tra cui quello delle piante che "non riescono a consumare il KH sopra il 5 e se lo "pappano" i cianobatteri" (e che vuol dire?) .
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Mi accorgo solo ora che il mio post ripete quanto già (giustamente) detto da Agro.
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Quanto ai "deliri" non mi esprimo perchè non sono un biologo, ne un botanico acquatico ed ho tutto da imparare su questo punto.
Il punto di vista non è il reattore di calcio che di per se è chimicamente molto interessante per il marino, ma nel dolce è l'effetto collaterale,
bensì lo scambio ionico della torba (in pratica un impianto naturale per demineralizzare l'acqua inserito in acquario), affascinante al pari del citato reattore di calcio.