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Originariamente inviata da Cursor
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Come caratteristiche sono simili e per entrambi l'inghippo sta' nel fatto che una volta partito l'eletrodo non e' sostituibile ..
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certo, ma non credo sia così difficile farlo durare...
E mica dipende da te , salvo comportamenti sbagliati , dipende dalla qualita' dell'apparecchio .
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Originariamente inviata da Cursor
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I punti di calibrazione sono 1 o 2 :
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1 punto di taratura
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Originariamente inviata da Cursor
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con i phmetri a penna io so' che le tarature vanno fatte prima di ogni misurazione perche' una volta spento si cancella quella appena fatta ..
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assolutamente no. lo ritaratura la fai una volta al mese (o quando vuoi un'accuratezza maggiore), conservi la soluzione per la taratura in frigo, pulisci il phmetro con acqua distillata prima di fare la taratura.
Togli l'assolutamente perche' io ricordo di averne discusso con un negoziante facendo un confronto tra fissi e penne e mi pare proprio di ricordare che ( a questo punto )
alcuni vadano ritarati a ogni misurazione .
Non ci metto le mani sul fuoco perche' e' passato qualche mese ..
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Originariamente inviata da Cursor
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il fatto di rifarla a ogni misurazione da' una maggior precisione ma si utilizzano molte soluzioni di taratura ...
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le soluzioni si conservano.[/QUOTE]
Anche se si conservano ne usi molte piu' rispetto a un apparecchio che tari 1 volta al mese .
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Le soluzioni una volta utilizzate vanno buttate , ti prepari il contenitore con la soluzione e uno con un po' di osmosi ... lo passi nell'osmosi e dopo nella taratura , finita la taratura lo ripassi nell'osmosi per sciacquarlo e se devi fare la seconda taratura lo ripassi nella seconda soluzione ( es. prima ph4 dopo osmosi poi ph7 infine osmosi per pulirlo ) .
In pratica se usi le soluzioni usa e getta tari e butti se no ne metti solo la quantita' necessaria per la taratura .