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Bene su gentile richiesta ho fatto alcune foto dettagliate;
Per cominciare il materiale di cui vi ho parlato: pezzetto di tubo tipo aereatore e piccolo manicotto in gomma ricavato da attacco aereosol (si trova alle farmasanitarie al costo di 1 €).
Dopo di che, ho incastrato nella bocchetta d'uscita del filtro il manicotto con il tubo (nella foto si vede solo il tubo perchè il manicotto è all'interno della bocchetta nera del filtro).ovviamente cercate di far rimanere il tubo dritto per seguire il flusso dell'acqua ,altrimenti c'è poca corrente all'interno.
Poi ho infilato l'ago che porta la co2 a metà del tubo con l'ago in posizione inversa alla corrente (non ho provato il contrario ,tanto così funziona lo stesso) e leggermente piegato a gancio giusto per non farlo uscire
Adesso basta regolare il flusso della co2 a vostro piacimento e potete posizionare il tubicino tra le piante per nasconderlo e in modo che le bollicine della co2 vadano contro corrente per rimanere il più possibile sotto la superficie dell'acqua
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"Il tempo di inventarsi un'altra diavoleria"... Vasco
beh certo è sempre una cosa artigianale e poi le foto le ho fatte in modo che si capisse il procedimento . dopo di che basta nasconderlo sotto le piante. a me sinceramente il tubo non si vede neanche xké ce l'ho fuori dall'acqua e poi scende giù tra le piante. ma se è per questo anche un diffusore si vede o addirittura un flipper .. quindi per quello che costa ..
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"Il tempo di inventarsi un'altra diavoleria"... Vasco
Salve a tutti e buone feste! questa mattina mi si è accesa una lampadina (quella nella testa), e ho realizzato in pochi minuti un diffusore per la co2 con la parte superiore di una bottiglia (dalla parte del tappo).
Quindi ho tagliato la punta della bottiglia , circa a 7-8 cm dal tappo. Poi ho fissato ad una ventosa la bottiglia compresa di tappo chiuso in posizione verticale con tappo all'in sù e dal lato aperto ,cioè da sotto ,ho inserito il tubo della co2.
Risultato la bottiglia si riempie di co2 e rimane per molto tempo a contatto con l'acqua e pian piano si discioglie . Dopo 2 ore non ho più co2 nella bottiglia (ne ho messo poco giusto per riempire il collo a imbuto).
Ora voglio i vostri pareri per sapere se la co2 si scioglie troppo velocemente e quindi dannosa oppure se con questo metodo, si ha una percentuale di co2 in acqua, tale da essere disciolta in base alla necessità delle piante , o alla concentrazione della stessa .
Ho trovato molto interessante la tua esperienza con la bottiglia e l'ho ripetuta adoperando una provetta in vetro della sera da 40ml, l'ho riempita con co2 proveniente dall'erogatore, calcolando che per arrivare a 2 ml ho contato 50 bolle che moltiplicato sono oltre 800 (se non sbaglio) ma la cosa interessante è che alla normale corrente che ho in acquario, bloccata a pochi cm dal fondo dalla calamita, la provetta aveva quasi scambiato completamente l'anidride carbonica in acqua, senza diffusore o altro dopo circa tre ore;
L'anidride carbonica non è risalita in bolle ma si è completamente dissolta in acqua, il miglior diffusore del mondo!
Credo che la cosa sia particolarmente importante per chi come me si è da sempre posto il problema di un diffusore più efficente e che non sprecasse, chiederei, quindi un'intervento da parte di chi di chimica è esperto per approfondire meglio l'argomento, grazie.
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Tutto ciò che è "diverso" ci arricchisce poichè ci pone davanti realtà alternative su cui riflettere
ne sarai avverso solo nel caso in cui contrasta con i tuoi interessi personali, in quel caso, la denigrazione è l'arma per non gestirlo
Salve a tutti e buone feste! questa mattina mi si è accesa una lampadina (quella nella testa), e ho realizzato in pochi minuti un diffusore per la co2 con la parte superiore di una bottiglia (dalla parte del tappo).
Quindi ho tagliato la punta della bottiglia , circa a 7-8 cm dal tappo. Poi ho fissato ad una ventosa la bottiglia compresa di tappo chiuso in posizione verticale con tappo all'in sù e dal lato aperto ,cioè da sotto ,ho inserito il tubo della co2.
Risultato la bottiglia si riempie di co2 e rimane per molto tempo a contatto con l'acqua e pian piano si discioglie . Dopo 2 ore non ho più co2 nella bottiglia (ne ho messo poco giusto per riempire il collo a imbuto).
Ora voglio i vostri pareri per sapere se la co2 si scioglie troppo velocemente e quindi dannosa oppure se con questo metodo, si ha una percentuale di co2 in acqua, tale da essere disciolta in base alla necessità delle piante , o alla concentrazione della stessa .
Ho trovato molto interessante la tua esperienza con la bottiglia e l'ho ripetuta adoperando una provetta in vetro della sera da 40ml, l'ho riempita con co2 proveniente dall'erogatore, calcolando che per arrivare a 2 ml ho contato 50 bolle che moltiplicato sono oltre 800 (se non sbaglio) ma la cosa interessante è che alla normale corrente che ho in acquario, bloccata a pochi cm dal fondo dalla calamita, la provetta aveva quasi scambiato completamente l'anidride carbonica in acqua, senza diffusore o altro dopo circa tre ore;
L'anidride carbonica non è risalita in bolle ma si è completamente dissolta in acqua, il miglior diffusore del mondo!
Credo che la cosa sia particolarmente importante per chi come me si è da sempre posto il problema di un diffusore più efficente e che non sprecasse, chiederei, quindi un'intervento da parte di chi di chimica è esperto per approfondire meglio l'argomento, grazie.
Complimenti! metti una foto del tuo diffusore
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"Il tempo di inventarsi un'altra diavoleria"... Vasco
proprio quello che volevo dire, la co2 nonsi scioglie perchè resta nell'acqua troppo satura... o omplementi con una pompa che ti muova l'acqua e quindi fai prima a comprarti un flipper oppure ritorni al metodo di diffusione classico
ciao, dopo i vari metodi provati per diffondere la co2 , non mi sono accontentato nemmeno del metodo venturi..infatti basta un piccolo spostamento dell'ago , più avanti, più dietro, curvare l'ago e le bolle subito ritornano grandi e si disperdono come niente.
Allora di santa pazienza ho provato con una siringa (di quelle grandi).
Ho infilato il famoso tubicino dell'aereatore, all'uscita dallo scarico del filtro e dopo nel piolino della siringa, e con la siringa capovolta , aperta quindi di sotto.Dopo ho iniettato nello stesso tubo tramite un ago la co2.
Lo stesso metodo che si vede su qualche video di youtube.
All'inizio è tutto bello, molto scenografico, con queste bollicine che salgono e scendono finchè non scompaiono. Sembra un reattore
Ma il problema è che dopo una giornata ad erogare co2, si riempe la siringa di co2 (penso o forse aria) che non si scioglie più. Eppure adesso il ricircolo dell'acqua c'è e come.
Ma cos'ha sta co2 che non si scioglie????
Sicuro che la fermentazione a lievito , non da una percentuale di aria che non si scioglie nell'acqua?
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"Il tempo di inventarsi un'altra diavoleria"... Vasco
proprio quello che volevo dire, la co2 nonsi scioglie perchè resta nell'acqua troppo satura... o omplementi con una pompa che ti muova l'acqua e quindi fai prima a comprarti un flipper oppure ritorni al metodo di diffusione classico
ciao, dopo i vari metodi provati per diffondere la co2 , non mi sono accontentato nemmeno del metodo venturi..infatti basta un piccolo spostamento dell'ago , più avanti, più dietro, curvare l'ago e le bolle subito ritornano grandi e si disperdono come niente.
Allora di santa pazienza ho provato con una siringa (di quelle grandi).
Ho infilato il famoso tubicino dell'aereatore, all'uscita dallo scarico del filtro e dopo nel piolino della siringa, e con la siringa capovolta , aperta quindi di sotto.Dopo ho iniettato nello stesso tubo tramite un ago la co2.
Lo stesso metodo che si vede su qualche video di youtube.
All'inizio è tutto bello, molto scenografico, con queste bollicine che salgono e scendono finchè non scompaiono. Sembra un reattore
Ma il problema è che dopo una giornata ad erogare co2, si riempe la siringa di co2 (penso o forse aria) che non si scioglie più. Eppure adesso il ricircolo dell'acqua c'è e come.
Ma cos'ha sta co2 che non si scioglie????
Sicuro che la fermentazione a lievito , non da una percentuale di aria che non si scioglie nell'acqua?
no è tutto molto più semplice, il metodo di diffusione messo in atto da questo problema per un semplice motivo. il gas per scambiarsi con l'acqua deve avere una certa pressione, ovvero più il gas entra in pressione dentro un fluido più esso tenderà a rompere i legame del solvente e a ricombinarsi con esso. in un primo momento la co2 si diffonde perchè non potendo fuggire e avendo una colonna d'acqua relativamente alta rispetto alla posizione in cui si trova, riesce a mantenere una certa pressione che varia da pochi millibar alle due atmosfere. questa pressione consente alla co2 di sciogliersi. mano a mano che la co2 si scioglie la pressione va diminuendo perchè il gas è libero di espandersi. riducendo la pressione si riduce anche la possibilità del gas di scomporre il solvente e di ricombinarsi con esso. l'aria che rimane non è altro che co2 che non ha abbastanza pressione per potersi disciogliere nell'acqua. il discorso è diverso quando si parla di bollicine perchè hanno un rapporto superficie/volume elevatissimo e per questo hanno bisogno di pochissima pressione per sciogliersi. al contrario nella provetta il volume è altissimo e questo provoca il bisogno di pressioni maggiori per consentire il completo scioglimento del gas. una cosa interessante potrebbe essere il kit della tetra in cui si spruzza tramite una bomboletta co2 dentro una provetta che poi rilascia gradualmente co2 sotto forma di bollicine in vasca. adottando lo stesso sistema di diffusione della tetra e unendolo alla praticità di poter regolare le bolle di co2 secondo me verrebbe una cosa molto ben fatta...
intanto per farvi capire di cosa parlo vi faccio cedere questo link
http://www.acquarieacquari.com/tetra...tri-p#701.html
non fatevi ingannare dal: sarà semplicissimo premere il pulsante della co2 sulla bombola in maniera lieve e immettere l'esatta quantità di co2 che si desidera nell'acquario. è un marchingegno infernale
http://www.acquarieacquari.com/tetra...tri-p#701.html
non fatevi ingannare dal: sarà semplicissimo premere il pulsante della co2 sulla bombola in maniera lieve e immettere l'esatta quantità di co2 che si desidera nell'acquario. è un marchingegno infernale
quindi? qual'è la fregatura? sono un amante del "fai da te" e del "complicarsi la vita", ma a prima vista questo impianto da "2 mesi a 13 euri" mi sembra valido.
__________________ Seguendo un gregge di pecore ti trovi davanti solo sfinteri e m…a.
la fregatura sta nella regolazione della co2, non sai mai quanta ne immetti in vasca. Non ha un contabolle, e non puoi nemmeno regolarti con le tabelle, perchè non sai ogni volta quanta co2 sprizzi dentro il serbatoio/diffusore e qui ritorna in gioco il discorso che avevo fatto prima. In definitiva cmq secondo me il meglio lo si ottiene con un la co2 a gel e una normalissima porosa in legno