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Ciao,mi spiegheresti di preciso come hai fatto e dove hai posizionato tubo e ago?Ho il tuo stesso filtro e da quando mi si è rotto il diffusore in vetro ho qualche problema con le bolle della co2.
ciao! allora é semplicissimo .. devi mettere un tubo tipo aereatore da 20 cm incastrato sul bocchettone d'uscita del filtro. essendo il tubo aereatore sottile , ho utilizzato un tassello di gomma x bloccarlo , altrimenti con la pressione dell'acqua va via. comunque puoi usare quello che ti pare, l'importante é che il tubo si blocchi e sia il più dritto possibile (non strozzarlo) in modo che l'acqua dentro scorra senza impedimento .dopo di che infili l'ago nel tubo(io ho messo l'ago in senso opposto alla corrente, a metà tubo ) collegato alla co2. finito . spero di essere stato chiaro. buon lavoro
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"Il tempo di inventarsi un'altra diavoleria"... Vasco
Bene su gentile richiesta ho fatto alcune foto dettagliate;
Per cominciare il materiale di cui vi ho parlato: pezzetto di tubo tipo aereatore e piccolo manicotto in gomma ricavato da attacco aereosol (si trova alle farmasanitarie al costo di 1 €).
Dopo di che, ho incastrato nella bocchetta d'uscita del filtro il manicotto con il tubo (nella foto si vede solo il tubo perchè il manicotto è all'interno della bocchetta nera del filtro).ovviamente cercate di far rimanere il tubo dritto per seguire il flusso dell'acqua ,altrimenti c'è poca corrente all'interno.
Poi ho infilato l'ago che porta la co2 a metà del tubo con l'ago in posizione inversa alla corrente (non ho provato il contrario ,tanto così funziona lo stesso) e leggermente piegato a gancio giusto per non farlo uscire
Adesso basta regolare il flusso della co2 a vostro piacimento e potete posizionare il tubicino tra le piante per nasconderlo e in modo che le bollicine della co2 vadano contro corrente per rimanere il più possibile sotto la superficie dell'acqua
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"Il tempo di inventarsi un'altra diavoleria"... Vasco
beh certo è sempre una cosa artigianale e poi le foto le ho fatte in modo che si capisse il procedimento . dopo di che basta nasconderlo sotto le piante. a me sinceramente il tubo non si vede neanche xké ce l'ho fuori dall'acqua e poi scende giù tra le piante. ma se è per questo anche un diffusore si vede o addirittura un flipper .. quindi per quello che costa ..
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"Il tempo di inventarsi un'altra diavoleria"... Vasco
Salve a tutti e buone feste! questa mattina mi si è accesa una lampadina (quella nella testa), e ho realizzato in pochi minuti un diffusore per la co2 con la parte superiore di una bottiglia (dalla parte del tappo).
Quindi ho tagliato la punta della bottiglia , circa a 7-8 cm dal tappo. Poi ho fissato ad una ventosa la bottiglia compresa di tappo chiuso in posizione verticale con tappo all'in sù e dal lato aperto ,cioè da sotto ,ho inserito il tubo della co2.
Risultato la bottiglia si riempie di co2 e rimane per molto tempo a contatto con l'acqua e pian piano si discioglie . Dopo 2 ore non ho più co2 nella bottiglia (ne ho messo poco giusto per riempire il collo a imbuto).
Ora voglio i vostri pareri per sapere se la co2 si scioglie troppo velocemente e quindi dannosa oppure se con questo metodo, si ha una percentuale di co2 in acqua, tale da essere disciolta in base alla necessità delle piante , o alla concentrazione della stessa .
Ho trovato molto interessante la tua esperienza con la bottiglia e l'ho ripetuta adoperando una provetta in vetro della sera da 40ml, l'ho riempita con co2 proveniente dall'erogatore, calcolando che per arrivare a 2 ml ho contato 50 bolle che moltiplicato sono oltre 800 (se non sbaglio) ma la cosa interessante è che alla normale corrente che ho in acquario, bloccata a pochi cm dal fondo dalla calamita, la provetta aveva quasi scambiato completamente l'anidride carbonica in acqua, senza diffusore o altro dopo circa tre ore;
L'anidride carbonica non è risalita in bolle ma si è completamente dissolta in acqua, il miglior diffusore del mondo!
Credo che la cosa sia particolarmente importante per chi come me si è da sempre posto il problema di un diffusore più efficente e che non sprecasse, chiederei, quindi un'intervento da parte di chi di chimica è esperto per approfondire meglio l'argomento, grazie.
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Tutto ciò che è "diverso" ci arricchisce poichè ci pone davanti realtà alternative su cui riflettere
ne sarai avverso solo nel caso in cui contrasta con i tuoi interessi personali, in quel caso, la denigrazione è l'arma per non gestirlo
Salve a tutti e buone feste! questa mattina mi si è accesa una lampadina (quella nella testa), e ho realizzato in pochi minuti un diffusore per la co2 con la parte superiore di una bottiglia (dalla parte del tappo).
Quindi ho tagliato la punta della bottiglia , circa a 7-8 cm dal tappo. Poi ho fissato ad una ventosa la bottiglia compresa di tappo chiuso in posizione verticale con tappo all'in sù e dal lato aperto ,cioè da sotto ,ho inserito il tubo della co2.
Risultato la bottiglia si riempie di co2 e rimane per molto tempo a contatto con l'acqua e pian piano si discioglie . Dopo 2 ore non ho più co2 nella bottiglia (ne ho messo poco giusto per riempire il collo a imbuto).
Ora voglio i vostri pareri per sapere se la co2 si scioglie troppo velocemente e quindi dannosa oppure se con questo metodo, si ha una percentuale di co2 in acqua, tale da essere disciolta in base alla necessità delle piante , o alla concentrazione della stessa .
Ho trovato molto interessante la tua esperienza con la bottiglia e l'ho ripetuta adoperando una provetta in vetro della sera da 40ml, l'ho riempita con co2 proveniente dall'erogatore, calcolando che per arrivare a 2 ml ho contato 50 bolle che moltiplicato sono oltre 800 (se non sbaglio) ma la cosa interessante è che alla normale corrente che ho in acquario, bloccata a pochi cm dal fondo dalla calamita, la provetta aveva quasi scambiato completamente l'anidride carbonica in acqua, senza diffusore o altro dopo circa tre ore;
L'anidride carbonica non è risalita in bolle ma si è completamente dissolta in acqua, il miglior diffusore del mondo!
Credo che la cosa sia particolarmente importante per chi come me si è da sempre posto il problema di un diffusore più efficente e che non sprecasse, chiederei, quindi un'intervento da parte di chi di chimica è esperto per approfondire meglio l'argomento, grazie.
Complimenti! metti una foto del tuo diffusore
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"Il tempo di inventarsi un'altra diavoleria"... Vasco
la fregatura sta nella regolazione della co2, non sai mai quanta ne immetti in vasca. Non ha un contabolle, e non puoi nemmeno regolarti con le tabelle, perchè non sai ogni volta quanta co2 sprizzi dentro il serbatoio/diffusore e qui ritorna in gioco il discorso che avevo fatto prima. In definitiva cmq secondo me il meglio lo si ottiene con un la co2 a gel e una normalissima porosa in legno