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Nome scientifico: Pseudomugil furcatus
Nome comune: Popondetta furcata
Famiglia: Pseudomugilidae
Luogo di provenienza: Papua Nuova Guinea
Valori ottimali di allevamento: Temp. da 20 a 28 °C – Ph da 7,0 a 8,0 – Durezza: da 5 a 15°dGH
Dimensioni: fino a 60 mm
Allevamento e caratteristiche Presentano una livrea grigia con riflessi giallognoli, a tratti trasparente così che si intravvedono alcuni organi interni. L’iride ha marcati riflessi azzurri, da cui il soprannome inglese Blue-eyed.I maschi sono leggermente più grandi e robusti delle femmine; la parte inferiore delle loro pinne anale e pelvica, nonché quella superiore delle pinne ventrali e dorsali, è di colore giallo. Anche l’area anale presenta una colorazione gialla, mentre la zona pettorale e quella retrostante gli opercoli branchiali hanno una coloritura arancione.Occupano tutti i livelli di nuoto e si muovono con vivacità. Amano vasche ben piantumate, con spazi aperti e luminosi. Se ne consiglia l’inserimento in vasche ben mature e ossigenate. Sono adatti agli acquari di comunità,incompagniadi pesci di dimensioni analoghe.Per questa specie non è ammessa la cattura dal loro ambiente naturale e tutti
gli esemplari presenti derivano da una singola collezione formata nel 1981; ciò ne spiega la difficoltà di reperimento.
Riproduzione Si tratta di una specie ovipara che sparge le uova e non se ne cura dopo la deposizione.
Durante l’accoppiamento maschio e femmina si inseguono per poi nuotare affiancati – inclinati di lato in modo da avere gli organi sessuali quasi a contatto – ed in questo momento vengono rilasciati i rispettivi gameti. La femmina rilascia poche uova alla volta e la “procedura” viene ripetuta fino al completamento della deposizione, che continuerà per alcuni giorni. La funzione riproduttiva è favorita dalla temperatura dell’acqua più elevata, che si avrà eventualmente cura di predisporre per il periodo necessario. Una circostanza alla quale prestare attenzione è che gli esemplari adulti tendono a cibarsi delle proprie uova. Gli accorgimenti da adottare per limitare questa evenienza sono:
- fornire la vostra solita vasca di abbondanti muschi o spugne di nailon nei quali la femmina possa deporre le uova, così che ne vengano protette;
- oppure, più efficacemente, isolare un gruppo di individui controllando giornalmente la presenza di uova, da rimuovere assieme al supporto (muschio o spugna) e riporre in una vasca d’incubazione separata.
Il periodo di incubazione è di 10

giorni a seconda della temperatura dell’acqua, al termine dei quali si avrà la schiusa.
I giovani avannotti potranno essere alimentati due volte al giorno con rotiferi ed infusori ed in seguito con naupli d’artemia o con prodotti secchi di qualità e granulometria adeguata.
In questa fase è fondamentale procedere a piccoli ma frequenti cambi d’acqua, dato che l’invecchiamento della stessa aumenta la mortalità dei giovanissimi esemplari.
AlimentazioneIn natura si alimentano principalmente di zooplancton, fitoplancton e di piccoli invertebrati., In acquario va offerto loro cibo secco di dimensioni adeguate o Daphnia, Moina, naupli d’Artemia, e micro vermi.