Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
chi alleva killi entra in un mondo parallelo all'acquariofilia ed è consapevole che grazie a lui si portano avanti specie che per determinate zone del mondo a causa di clima e ambiente sarebbero estinti.Ci vuole passione, tempo, tantissima conoscenza della materia...
Per carità..teniamoli lontano dai killy..
a chi inizia è meglio consigliare il solito betta nel 40 litri, niente pesci sotto i 30litri e così via..Chi è neo patentato compra la punto non la Ferrari... a piccoli passi poi se uno si appassiona ,si forma e vuole fare nuove esperienze ben venga..ma teniamoli lontano da certi pesci...
chiudendo l'o.t. pienamente d'accordo di iniziare con specie più facili, ma perchè non cercare di espandere gli stessi principi a TUTTE le specie? un poecilide selvatico, anche un guppy, non merita le stesse attenzioni essendo contemporaneamente più facile?
comunque per me il problema non sono i nanoacquari, il problema è che non li si sa usare. e molti non fanno niente per informarsi prima.
ciau volevo rispondere a qsto topic interessante..dico cosi xke mi riguarda nel senso che ho una vaschetta di 20l lordi....sinceramente devo dire che avrei voluto mettere, e qsto lo pensavo fino a qualche ora fa, dei pesciolini....2 colisa chuna e 4 titteya...però leggendo il topic e sapendo anche io delle giuste esigenze che devono avere i pesci e che con soli 20l non si puo far molto...mi son un po demoralizzata e cosi...credo che mi arrenderò e metterò solo qualche tipo diverso di caridina ....attulamente ho 2 o forse 1 caridina japonica..e poi ne inserirò altre di tipo diverso... forse meglio cosi ...
Le caridine non sono certo un ripiego, ce ne sono di bellissime...
Tutte quelle del Sulawesi, ad esempio, oltre ad essere molto rare e difficili, non sono frutto di selezioni umane (e speriamo restino così)...
Concordo con gran parte degli argomenti esposti...
Ma per esperienza dico che a mio avviso (e come tale, si resta nel campo dell'opinabile), 30 litri per un piccolo gruppo di Danio margaritatus sono sufficienti, sia ad allevarli senza arrecare alcun danno alla loro crescita e mantenendoli nel pieno della salute, sia per riprodurli. L'importante è che l'acquario sia studiato in modo da dare loro un gran numero di nascondigli e zone d'ombra, dove rifugiarsi quando la loro timidezza prende il sopravvento o quando i maschi si fanno troppo pressanti nei confronti delle femmine...
Concordo anche io con .:DOME:., anche per quanto riguarda le piccole rasbora (le boraras ad esempio).
Per il discorso del betta, sappiamo tutti che non è un pesce molto attivo, e passa ore anche poggiato da qualche parte, le vaschette da 20l a mio avviso sono sufficienti per dare lo spazio per il nuoto, per la riproduzione in vasca piccola ovviamente non è semplice, ok su questo è ovvio.
Per quanto riguarda invece le Iriatherina Warneri secondo me dire che minimo hanno bisogno di 50l è un po' tanto, perchè le ho da diverso tempo, sono pesciolini davvero belli amano sostare a mezz'acqua tutti rivolti verso il flusso della corrente, ma anche loro non sono nuotatori instancabili, anzi tendono ad essere molto statiche. Certo magari 1 trio magari (1M e 2F) ma li vedo anche in un po' meno litri...
Ho evitato di citare i killi di proposito proprio per evitare che la filosofia che ne sta dietro venga ridotta a "pesci ideali per piccolissimi acquari". Questa filosofia, come dite giustamente, dovrebbe essere estesa a tutti i pinnuti: vasche che oltre a litaggio e valori idonei possano permettere riproduzioni, layout ben pensati e funzionali alla specie, cibo vivo ecc ecc.
Dome come scrivo sopra già nella mia vasca grande piantumata vedo le femmine fertili di danio stressate dai maschi e questi rincorrersi e scacciarsi, sotto i 50l sinceramente non scenderei. Se poi si vuole riprodurre un'unica coppia la si può inserire in una vaschetta per poi togliere i genitori al rilascio delle uova.
Venus io ho ripreso l'esempio del betta in 30l, anche se so che non ti convince, perchè a livello di litraggio ed esigenze solo un bettino o delle boraras possono viverci. Che poi non abbia molto senso prendere un veiltail sgargiante solo per motivi estetici mi trovi d'accordo, ma un neofita può avvicinarsi al betta anche in questo modo, magari gli verrà voglia di passare ad un 60l in cui tentare la riproduzione e nel 30 crescere gli avanotti
Fabter in 20l si può fare moltissimo! Come tutti i piccoli acquari le cure richieste sono maggiori rispetto ad un litraggio elevato ma ci sono caridine davvero splendide, come quelle che citava Venus: http://www.shrimpsofsulawesi.info/
Ale e Daniele mi trovate d'accordo, che ve lo dico a fare e malù, ho sentito parlare di nanoreef ed infatti temevo una sovrapopolazione anche in ambito marino
Insomma io non voglio attaccare chi per motivi di spazio o economici (anche se i cubetti ed il fluvial edge costano una fortuna!) punta su queste nuove proposte, invito solo a rifletterci un pò su ma soprattutto a battibeccare con quanti sostengono che in 20l "un pesce da branco ed uno da fondo stanno benissimo!" e cavolate del genere...
...ad essere sinceri a me non piace affatto l'idea del Betta maschio da solo, a prescindere dai litri...in fin dei conti, che ci sta a fare??
Purtroppo vedo che molto spesso il tema riproduzione è bisfrattato, molti la vedono come una cosa poco importante, altri quasi come un peso...invece riproduzione e distribuzione dovrebbero essere gli imperativi per ogni acquariofilo!
mah sinceramente l'imperativo della riproduzione mi pare eccessivo, e il betta, anche da solo, è interessantissimo (anzi, meglio da solo che male accompagnato, come spesso si vede).
anche io sono per un'acquariofilia consapevole, ma non facciamo passare i nostri gusti per LEGGE, anche perchè a me piacciono le vasche a basso consumo e se devo scegliere tra attrezzarmi di un impianto di acqua osmotica e co2 per rirpodurre le boraras e fare una vasca per un betta..... scelgo, decisamente, il betta. e poi è molto meglio prendersi un pesce come il betta (che non è solo bello, è anche molto interessante come comportamento, anche da solo) e solo dopo averlo conosciuto passare alla riproduzione che fare come quelli che prendono maschio e femmina, li mettono insieme e poi aprono il post"il maschio picchia la femmina!" o viceversa. le ripro hanno senso non come imperio, ma quando si conoscono i pesci.
e ogni pesce ha una sua dignità, anche non riprodotto.
Concordo anche io con .:DOME:., anche per quanto riguarda le piccole rasbora (le boraras ad esempio).
Ciao Faby abbiamo pubblicato praticamente assieme e solo ora leggo il tuo intervento
Piccole rasbora come microrasbora ecc sono nomi generici e poco significano. Bilogicamente sono ignorante ma immagino che boraras e danio siano ciprinidi ma appartengano a generi ben diversi. In 30l anch'io suggerisco delle boraras che si potrebbero anche riprodurre ma sconsiglio caldamente tutti i danio. Per le Iriatherina Warneri io purtroppo non le ho mai tenute ma non mi sembrano così "nano".
Originariamente inviata da faby
Certo magari 1 trio magari (1M e 2F) ma li vedo anche in un po' meno litri...
ciao!
Cosa intendi?
------------------------------------------------------------------------ Ba, come ho scritto anch'io credo che incominciare con un betta possa portare il neofita o anche l'acquariofilo comune a tentare la riproduzione in seguito, me lo vedo una volta innamorato del bettino col desiderio di riprodurlo
Ultima modifica di Cookie989; 07-02-2011 alle ore 11:42.
Motivo: Unione post automatica
...tante cose, che potrebbero anche essere giuste, ma....
E sai chi me li ritira?! NESSUNO.
Ho avuto una nidiata di 30 pelvicachromis e ho FATICATO a trovare un negoziante che me li prendesse in REGALO.
Per non parlare dei Brevis. Ho dovuto fare 40km per regalarli al negoziante da cui avevo preso la coppietta.
Quindi, io sono partito cercando la riproduzione di tutto quello che allevavo, e mi sono ritrovato con avannotti che nessuno voleva. Si, dalle mie parti non vendono ciclidi nani, perchè i negozianti (a ragione) dicono che non ci sono acquariofili 'evoluti', ma vogliono solo pesci colorati e non coppie (altrimenti la vasca è vuota, dicono..)
Etico? Secondo me è eticamente scorretto regalare 30 pelvicachromis e non averli MAI (e dico MAI) visti nelle vasche dei pesci in vendita... che fine hanno fatto?! Non voglio saperlo..
Quindi, per quale motivo farlo?!
Recentemente volevo impegnarmi nella riproduzione dei Carinotetraodon Travancoricus (a trovare na femmina....) ma per farnce cosa?! Tanto so che nessuno me li prende...
(e ci sono molti altri pesci meno comuni che vorrei ordinare per riprodurre.. ma per farne cosa!??! Tanto so già che non riuscirei a darli ad appassionati)