Ammazza che post!Sono 17 pagine eppure non ho potuto fare a meno di leggerlo tutto per vedere le diverse opinioni.
Ma voi lo sapete che:
- in origine il gruppo sanguigno dell'uomo quando era prettamente carnivoro era lo 0, poi quando l'uomo diventa contadino nasce il gruppo A, quando diventa nomade e scopre l'allevamento nasce il gruppo B, oggi come mescolamento tra i due abbiamo anche il gruppo AB; al di là della morale o della coscienza c'è una conessione tra il gruppo sanguigno e la nostra alimentazione
- il consumo di latte in età adulta è una prerogativa auto-imposta solo dall'uomo e per ovvi motivi economici delle industrie che ci giraro intorno: in quanto mammiferi la mamma produce il latte finchè il piccolo ne ha bisogno, poi smette di produrne tanto che se non continuassimo a consumare quello vaccino il corpo del bambino smetterebbe prestissimo di produrre gli enzimi necessari per digerirlo (sono tra gli enzimi che smettiamo di produrre più rapidamente); inoltre se proprio proprio si deve bere latte (tra l'altro spesso con la falsa convinzione che contenga alte percentuali di calcio) sarebbe bene evitare quello di vacca (molto grasso e scarso di alimenti) e preferire quello di asino o di capra
- il pollo sarebbe bene comprarlo ad almeno 7/8 euro al kg? Mi riferisco a quello allo spiedo in particolare. Parola di chi ci ha lavorato, un prezzo basso come quando lo trovi a 2/3 euro significa che al povero pollo è stato cucito il buco del c**o e si è gonfiato ed è cresciuto riempiendosi della propria merda. Ma tanto cotto allo spiedo e pieno di spezie.. mmm che buono! BONJOUR FINESSE
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- credere che siamo onnivori e che un consumo di carne come quello medio di oggi (80kg all'anno a testa contro i 14 kg di inizio secolo) sia salutare o più semplicemente normale è sbagliato: abbiamo un intestino di 9 mt; gli animali carnivori hanno comunemente un intestino molto corto perchè, come avviene per noi umani, la carne nel tempo che percorre tutto quella strada esce che è già in putrefazione e può causare infezioni intestinali e conseguenti problemi salutari. Inoltre, se ci pensate, è notevole che il capo branco sia quello a cui vengono lasciati gli organi del animale vegetariano di cui si nutre (pensiamo al leone) proprio perchè trarrà maggior beneficio dall'assumare indirettamente della verdura.
I danni alla salute provocati da un consumo così eccessivo di carne sono già noti in particolare per l'apparato circolatorio (vedasi infarti o altro di cui i nostri anziani già soffrono in abbondanza pur non avendo consumato per tutta la vita il quantitativo di carne che l'uomo mangia oggi) per non parlare dei tumori (a sostegno di una alimentazione vegetariana si schiera infatti anche Umberto Veronesi che è ricercatore sul cancro da una vita).
- In Inghilterra per curare i problemi di obesità nei bambini, nelle mense pubbliche è già obbligatorio un giorno di cucina vegetariana alla settimana; il vegetarianesimo sta prendendo piede in primis in paesi come gli Stati Uniti dove i danni dall'assunzione eccessiva di carne sono evidenti e palesi più che da noi;
- ciclicamente un popolo che esce da una fase di crisi economica perdurante negli anni aumenta il proprio consumo di carne; è quello che in passato è avvenuto per noi (si pensi al dopoguerra) e che sta avvenendo in Cina ed India che stanno comprando km e km di terre e boschi in Africa e in Sud America per adibirli ad allevamento intensivo di bestiame;
- si conta che se gli uomini fossero vegetariani il pianeta potrebbe sostenere fino a 12 miliardi di persone ma che la stessa cosa non è possibile se tutti consumiamo carne. Quindi, vista la crescita della popolazione, si stima che o tutti i paesi prima o poi dovranno imporre uno o due giorni di dieta vegetariana alla settimana (non chiedetemi come) oppure che per consumare proteine animali si dovranno mangiare gli insetti, i cui allevamenti occupano meno spazio degli altri.
Basta, mi fermo! Scusate la lunghezza. Eppure cose da sapere ce ne sarebbero tante ma se non parte da noi informarci per migliorare le cose, di certo non parte da chi ci governa e ha in ballo molti interessi economici.