L'esterno lavora in modo leggermente diverso, a seconda dei modelli privilegia maggiormente un filtraggio biologico aerobico (negli eheim ad esempio) attraverso un flusso abbastanza diffuso (uniforme per quasi tutta la sezione del filtro) ed ingente di acqua attraverso materiali filtranti studiati per evitare problemi di intasamento. Il flusso è generalmente più lento in un interno, permettendo una diversificazione di nicchie ecologiche per diverse popolazioni di batteri, puntando quindi a un trattamento forse più completo, ma più lento, dell'acqua. Il substrato quindi viene sfruttato in modo diverso.
In ogni caso si possono utilizzare substrati come il vetro sinterizzato che consentono almeno in parte l'instaurarsi di processi di denitrificazione.
Il filtro interno potrebbe essere più stabile di un esterno (sia per la maggiore quantità di materiale filtrante, sia per la maggiore resistenza ad eventuali stop per mancanza di corrente o simili), sicuramente costa meno. Un esterno dà meno problemi di manutenzione a fronte di un prezzo più elevato e, in certi casi, di un maggior consumo. Ha indubbi vantaggi estetici e di ingombro (in vasca c'è solo il tubo di pescaggio e lsa bocchetta del tubo di mandata). Esistono diversi topic al proposito (credo).
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Viandante, il sentiero non esiste. Il sentiero si fa camminando. (A. Machado)
Ciao!
Sergio
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