Grazie ragazzi!
Andrea intendi che preferiresti una linea dell'orizzonte più alto? Quindi una porzione di cielo inferiore? Se così me lo hanno fatto notare anche altri, cercherò di correggermi.
Dunque la cosa più difficile di questa tipologia di foto è trovare luoghi che abbiano determinate caratteristiche, soprattutto in Italia. Gli americani sono enormemente avvantaggiati per la quantità di laghi e monti privi di insediamenti umani. Spero presto di recarmi negli USA o in Canada…
Il corpo macchina è la Nikon D700, gli obbiettivi il Nikkor 28/70-F2.8 ed il fantastico Nikkor 14/24-F2.8.
Come diaframmi si utilizzano piuttosto chiusi (intorno ai 13/16) per avere una buona profondità di campo. I tempi che ne conseguono, visto che spesso si fotografa con scarsità di luce all'alba o al tramonto, sono piuttosto lunghi (a volte svariati secondi). Indispensabile quindi un solido trepiede ed il cavetto di scatto.
Importantissimo anche l'uso di filtri. Il filtro polarizzatore, i filtri GND graduati per scurire il cielo ed i filtri ND per aumentare i tempi ed ottenere l'effetto "nuvola" in caso di acqua in movimento. La stessa foto la eseguo con una decina di esposizioni diverse.
La postproduzione è molto complessa in quanto, per quanto riguarda il contrasto, l'ottimizzazione dei colori, la nitidezza, ecc non opero sull'intera foto ma selettivamente su porzioni di essa. Inoltre utilizzo la tecnica chiamata "manual exposure blending" che consiste nell'unione di più versioni con esposizioni diverse della stessa foto. Se fatta manualmente è una tecnica non semplice che necessità una buona conoscenza di Photoshop, esistono anche programmi che la eseguono automaticamente come ad esempio Photomatix, ma secondo me i risultati che si ottengono sono piuttosto approssimativi...
nb Gli scatti in orizzontale non li amo particolarmente perchè mi piace inserire degli elementi in primo piano...
