Ciao a tutti!
Ho finalmente deciso di entrare in questa community perchè non conosco di persona nessun acquariofilo, ma ammetto che devo assolutamente migliorare e, al di là dei libri e dei consigli del negoziante, penso di poterlo fare solo attraverso confronti e consigli con altri appassionati.
Dunque, ho due vasche: una 60L con una pianta grande e un paio di pesci rossi (che però sono bianchi

) e una da 100L dolce con alcuni pesci (una pulcher, un platy, un arcistrus e - forse ancora per poco, perchè non sta bene - un corydoras).
Il problema principale penso sia legato al mio modo di approcciare l'acquariofilia. Ho sempre allevato animali di tutti i tipi e possiedo acquari da anni. La mia preoccupazione principale è sempre quella di non farli soffrire (nè piante nè animali) tanto da storcere il naso davanti agli "acquari quadro" ultra-puliti e ultra-rigoliosi, preferendo vedere una vasca sana ma "naturale", dove per intenderci se c'è qualche alga in giro o l'acqua non è perfettamente limpida è solo un cruccio di noi umani, ma il biotopo è equilibrato.
Tutto questo per dire che non cerco la perfezione estetica, ma "solo" un ambiente equilibrato in cui piante e pesci vivano bene.
Purtroppo, però, non riesco a raggiungere lo scopo.
Il problema principale è che, per quanta vegetazione aggiunga alla vasca, dopo un po' inizia a marcire, i nitriti volano alle stelle e i pesci più deboli muoiono. Alchè faccio un cambio d'acqua d'urgenza, rimetto i sali e tengo d'occhio i valori per la settimana seguente.
Nonostante ciò le piante non crescono e dopo poco il problema si ripresenta. La temperatura dell'acqua e i valori chimici sono nella norma, almeno finchè il marcio delle piante non comincia a riaccumularsi. Ovvio che in queste condizioni non me la sento di introdurre nè piante sane, nè tantomeno pesci. Anche perchè quando ne acquisto alcuni per ripopolare la vasca, in genere il più debole muore entro la prima settimana o al massimo entro 1 mese. A volte è solo questione di timidezza, per cui non si avvicina al cibo e non riesco ad isolarlo e farlo mangiare in tempo. Ma penso che se riuscissi ad avere una vasca con piante più sane la situazione darebbe diversa.
Voi direte: ma dai una bella pulita alla vasca. Be', per me questa è sempre stata un'operazione tragica e vi spiego perchè:
- uso un tubo di gomma col "filtro" di plastica all'estremità. Purtroppo non riesco ad aspirare l'acqua da sola e devo sempre farmi aiutare da qualcuno.
- l'aspirazione tira su acqua e le particelle di mondezza più piccole, quelle grandi le tiro su col retino ma quelle medie rimangono comunque in giro per la vasca.
- Ho provato ad aumentare la corrente in vasca in modo che il filtro faccia il suo lavoro, ma buona parte della mondezza rimane cmq depositata in giro per la vasca.
- Ho anche provato ad usare di più l'areatore per ossigenare la vasca, aggiunto il carbone attivo, goccine di fertilizzante... però non ho ottenuto granchè.
Quindi vi chiedo: il mio è un problema di forma mentis?
Voi che "tabelle di marcia" avete per la manutenzione periodica della vasca?
Fate tutto da soli o vi affidate alle tecnologie (sensori che vi mandano SMS quando varia il PH, o che so io...)?
Quanto tempo/soldi dedicate a questo bellissimo hobby (magari scopro di dedicargli troppo poco dell'uno o degli altri)?
Attendo i vostri consigli, sperando di poter postare presto la foto del mio acquario più sano che mai.
