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Un saluto a tutti, da oggi inizio la mia avventura con la gestione del mio acquario tramite un RaspberryPi!
Quello che vorrei realizzare per il primo step è:
1) Controllo temperature con log per visualizzare dei grafici
2) Accensione spegnimento lampade
3) Gestione valvola CO2
4) Gestione mangiatoia
5) Gestione aeratore
6) Eventuale pompa di movimento
7) Gestionale archiviazione dati dei test ph,no2,no3 etc etc.. con relativi grafici
8) Sonda controllo allagamento
9) Schedulazione degli interventi
10) Avvisi/allarmi via sms-email
Per il futuro...
1) Gestione dimmeraggio led, magari con la fascia oraria del biotopo prescelto + offset.
2) Gestione sonda PH
3) Webcam per spiare i pesci durante la mia assenza
4) Gestione UPS in caso di blackout
5) Dosometriche per fertilizzanti??
Il tutto controllabile tramite interfaccia web, così da avere il vantaggio di poter vedere quello che succede anche da remoto!
Avete qualche consiglio su altre funzionalità utili da poter implementare in questo sistemino di gestione??
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Troppo nero per il paradiso, eppur troppo bianco per l’inferno...
r4d Senza nessuna offesa, e non e mia intenzione. Vedo chè con la tecnologia sei aggiornato, ma questa FERRARI la sai guidare veramente? non hai citato ch[ tipo di acquario vorresti allestire.
3) Gestione valvola CO2
4) Gestione mangiatoia
5) Gestione aeratore
Queste cose le vedo un po inutili
Se non riesci a misurare il ph la co2 meglio lasciarla sempre aperta.
La mangiatoia tende sempre a dosare il cibo, e non sempre una somministrazione in un singolo punto è l'ideale specie con specie come i guppy o neon che si fiondano in massa.
L'aratore se usi co2 lo teni nel cassetto o ti fa sprecare co2.
3) Gestione valvola CO2
4) Gestione mangiatoia
5) Gestione aeratore
Queste cose le vedo un po inutili
Se non riesci a misurare il ph la co2 meglio lasciarla sempre aperta.
La mangiatoia tende sempre a dosare il cibo, e non sempre una somministrazione in un singolo punto è l'ideale specie con specie come i guppy o neon che si fiondano in massa.
L'aratore se usi co2 lo teni nel cassetto o ti fa sprecare co2.
Quoto Agro tre elementi da scartare N.B. meglio mettere nella lista la valigetta completa dei TEST molto importanti
Per quanto riguarda la gestione della CO2, ho nel secondo step proprio la sonda per il PH.
Tralasciando un momento la sonda, considerando che durante la notte, le piante assorbono ossigeno e rilasciano CO2, non sarebbe corretto dare qualche breve aerata e diminuire l'apporto di CO2 artificiale in vasca?
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Troppo nero per il paradiso, eppur troppo bianco per l’inferno...
non sarebbe corretto dare qualche breve aerata e diminuire l'apporto di CO2 artificiale in vasca?
Ci sono moltissime discussioni in merito. Il succo è che esponi la fauna a degli sbalzi di PH e basta.
La CO2 deve essere dosata nella maniera corretta, gli eccessi non hanno da essere smaltiti, non ci devono essere e basta.
Quindi: o pH controller, oppure un diffusore ben tarato e CO2 24/24.
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
non sarebbe corretto dare qualche breve aerata e diminuire l'apporto di CO2 artificiale in vasca?
Ci sono moltissime discussioni in merito. Il succo è che esponi la fauna a degli sbalzi di PH e basta.
La CO2 deve essere dosata nella maniera corretta, gli eccessi non hanno da essere smaltiti, non ci devono essere e basta.
Quindi: o pH controller, oppure un diffusore ben tarato e CO2 24/24.
Scusa mi sono sbagliato a postare.
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Per quanto riguarda la gestione della CO2, ho nel secondo step proprio la sonda per il PH.
Tralasciando un momento la sonda, considerando che durante la notte, le piante assorbono ossigeno e rilasciano CO2, non sarebbe corretto dare qualche breve aerata e diminuire l'apporto di CO2 artificiale in vasca?
Ma la CO2 H 24 non ti piace fanno quasi tutti cosi PH sempre stabile
Ultima modifica di pietro.russia; 15-04-2015 alle ore 16:14.
Motivo: Unione post automatica
ma quindi, fatemi capire, la CO2 artificiale + la CO2 prodotta dalle piante, di notte non fa scendere il PH??
Io la tengo sempre accesa (sia nel 40lt che in quello da 80lt) e non ho mai avuto problemi, peraltro un articolo della Askoll di qualche anno fa spiegava proprio che sono più i benifici ad effettuare un erogazione 24/24 che non accensione e spegnimento se non con l'ausilio di un Phmetro.
Inoltre se i valori dell'acqua sono corretti ed hai un Kh sufficiente il Ph resta stabile in quanto il Kh fa da tampone.
Poi guarda anche io sono un patito di controlli computerizzati, ma alla fine l'acquario è meglio gestirlo all'antica, il bello dell'acquario è proprio la gestione!
ma quindi, fatemi capire, la CO2 artificiale + la CO2 prodotta dalle piante, di notte non fa scendere il PH??
Ci sono ottime guide introduttive per usare la CO2, che spiegano l'abc della chimica.
Putroppo le basi è TASSATIVO conoscerle, altrimenti NON si usa la CO2.
Per rispondere alla domanda, no, se il KH è sufficentemente elevato, il PH NON cambia apprezzabilmente.
Analogamente, se il KH è troppo elevato, rischi che la concentrazione di CO2 necessaria a far scendere il pH al livello impostato sia letale.
Alla base di tutto c'è la conoscenza di come funziona il sistema acido carbonico - (bi)carbonati (riassunto dalla famosa tabella CO2 - KH - pH). Sconsiglio di scrivere codice che controlla l'emissione di CO2 se PRIMA non si ha chiaro questo.
Analogamente, un buon software (o chiamalo firmware se preferisci, visto che dovrà pilotare una centralina) dovrebbe prevedere una procedura di taratura dell'elettrodo per misurare il pH, altrimenti sono numeri a caso (e allora usare CO2 è davvero una roulette russa). Una funzione lineare dovrebbe fare al caso tuo (magari gestendo i due casi: 1 solo liquido di taratura --> un fattore di scala, oppure 2 liquidi --> fattore di scala + offset).
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.