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io personalmente non sopporto nè podisti, nè ciclisti, ne altri trabicoli che intralciano la normale viabilità sulla strada..........si credono i padroni, non si tengono sulla striscia bianca (ciclisti e podisti) e spesso fanno gruppo in mezzo alla strada chiacchierando tra loro.... e poi si lamentano quando qualcuno li arrota!
Credo di non aver mai visto un runner intralciare la circolazione......
E a parte quello, uno che fa running non chiacchera e non fa gruppo, corre.
E nuovamente a parte questo, forse dovremmo usare più i piedi e la bicicletta che le macchina.. e vedi che non "arroti" nessuno..
Non me la sento di prendere per vera questa notizia, indagherò! :) :)
io ne ho visti a bizzeffe invece!..per mettersi sulla strada che è un bene pubblico e regolato da uno specifico codice bisogna rispettare il medesimo.....come gli automobilisti devono mettere la cintura, accendere i fari di giorno etc., anche ciclisti e podisti dovrebbero attenersi alla loro zona di attività, cioè la striscia bianca......ma la maggiorparte non lo fa, cosi come gli automobilisti percarità! almeno dalle mie parti è cosi.....dalle tue parti sarà tutto perfetto...che ne so!
Tecnicamente, se i fatti si sono svolti come dice l'articolo, i pedoni hanno sbagliato, pero se i vigili urbani fossero ugualmente solerti anche in altri casi forse l'Italia sarebbe migliore
io mi sposto solo in bici. rigorosamente sulla linea bianca, tanto che per investirmi una macchina dovrebbe spatasciarsi sul marciapiede.
e di solito ci vado al lavoro o a far la spesa e non mi sposto in banchi come le aringhe, ci son solo io.
se ognuno rispettasse il suo spazio, serebbe più semplice per tutti.
ps: in germania le bici hanno le loro strisce pedonali e la loro striscia sul marciapiede. e se sei a piedi sulla parte di marciapiede riservata alle bici sono gli altri pedoni che ti invitano a spostarti, anche se non sta arrivando nessuna bici.
se le cose fossero fatte bene anche qui nessuno si lamenterebbe.
io mi sposto solo in bici. rigorosamente sulla linea bianca, tanto che per investirmi una macchina dovrebbe spatasciarsi sul marciapiede.
e di solito ci vado al lavoro o a far la spesa e non mi sposto in banchi come le aringhe, ci son solo io.
se ognuno rispettasse il suo spazio, serebbe più semplice per tutti.
ps: in germania le bici hanno le loro strisce pedonali e la loro striscia sul marciapiede. e se sei a piedi sulla parte di marciapiede riservata alle bici sono gli altri pedoni che ti invitano a spostarti, anche se non sta arrivando nessuna bici.
se le cose fossero fatte bene anche qui nessuno si lamenterebbe.
Io credo che la multa l'abbiano presa per aver attraversato con il rosso. Comunque concordo con chi sostiene che la maggior parte dei ciclisti (di podisti non ho gran esperienza) fanno un po quello che vogliono. Una volta stavo andando in montagna e c'era una macchina che stava facendo da barriera per due ciclisti che dovevano allenarsi non essendo facile il sorpasso essendo una stradina di montagna hanno fatto una colonna pazzesca...
io personalmente non sopporto nè podisti, nè ciclisti, ne altri trabicoli che intralciano la normale viabilità sulla strada..........si credono i padroni, non si tengono sulla striscia bianca (ciclisti e podisti) e spesso fanno gruppo in mezzo alla strada chiacchierando tra loro.... e poi si lamentano quando qualcuno li arrota!
Se in Svizzera fai un discorso del genere ad un poliziotto, rischi che ti venga ritirata la patente e che ti venga confiscata l'auto. La precedenza è SEMPRE regolata in questo modo... Pedoni, ciclisti, motociclisti, autoveicoli. Se non viene rispettato tale ordine e per caso avviene un incidente, l'agente di polizia che interviene sul posto ha l'arbitrio sulla situazione e può emettere la sentenza senza facendo pagare i costi del proprio intervento e multando la persona che ha causato l'incidente. Se l'incidente coinvolge pedoni la precedenza su tutta la circolazione stradale verrà sempre data a lui. Solo se il pedone è evidentemente in torto come nell'esempio di passare con un semaforo rosso o se attraversa a piedi una autostrada, allora si può pensare di avere ragione su di lui.
Mattser, ricordati che un giorno potresti avere bisogno di utilizzare la bicicletta, magari per cause di forza maggiore o potresti avere un figlio che non seguendo le orme del padre si metta a correre in bicicletta... Forse diventeresti il più cagacappero di tutti...
e poi si lamentano quando qualcuno li arrota!
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