Ciao a tutti ragazzi! Questa mattina mi è capitato di salire su casa di una mia amica, la quale ha un acquario immenso (saranno più di 250 litri) nel quale, sorpresa delle sorprese, convivono le specie più svariate di pesci d'acqua dolce tropicale.
Vado ad elencarli:
1. Betta Splendens maschio
2. Guppy
3. Portaspada
4. Gymnocorymbus ternetzi
5. Labeo bicolor
6. Balantiochelius Melanopterus
7. Paracheidon Innesi (neon)
8. Paracheidon axelrodi (pesce cardinale)
9. Corydoras Paleatus
10. Plecostomus
E un paio di altre specie che non ho mai visto (un terzetto di pesci gialli con le macchie nere e una specie di pesce gatto almeno di 15 cm!)...
La mia domanda è questa, ma com'è possibile far convivere queste specie così diverse tra loro? Quello che mi ha stupito di più è stato il betta, un bel maschietto blu in ottima forma che a ragion di logica avrebbe dovuto scannare i guppy maschi per via delle code e della territorialità.
Neanche a dirlo i guppini godono di ottima salute e hanno delle code splendide.
Su questo forum e sui libri leggo di forti incompatibilità tra queste specie, ad esempio il binomio guppy-neon mi sembra surreale dato il Ph diverso di cui necessitano queste due specie.
La mia amica usa acqua unicamente d'osmosi ma non mi ha saputo dire gli altri valori, quindi ho notato anche una certa inesperienza che tuttavia le consente di allevare in quello splendido acquario pesci in ottima forma, sia nei colori che nel nuoto.
Voi cosa ne pensate?
Io sono piuttosto perplessa.. -05 -05 -05
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Il progresso di una nazione si giudica dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi)
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