passaggio dal marino al dolce. Domande
Ciao a tutti, ho un acquario marino “juwel” di dimensioni 40x40x100.
Oltre alla vasca, (aperta) in questo momento ho a disposizione una plafoniera con due neon da 39 watt ciascuno ed una lampada HQI da 150 watt ed un impianto osmotico.
Non ho alcun filtro. Solo sump con tracimatore e rocce vive.
Per motivi di manutenzione (ho poco tempo libero) e di cambiamento, vorrei smontarlo per tramutarlo in acquario d’acqua dolce nel quale avrei intenzione di curare inizialmente, soprattutto l’aspetto vegetativo, in particolare il “pratino” (non conosco il nome scientifico) ed altre piante, non necessariamente complesse. Poi, col tempo, i pesci.
Oltre ai dettagli (cannolicchi, carbone attivo, spugne, ovatta, pompe di movimento, termometro e misuratori vari) avrei bisogno di alcune risposte alle seguenti domande:
1) Sarebbe sufficiente il sistema di illuminazione attuale? Quante ore al giorno dovrei tenerlo acceso?
2) Per ridurre i costi delle ore di illuminazione è conveniente posizionare l’acquario vicino ad una finestra per sfruttare la luce diurna?
3) Per continuare a sfruttare la sump, mi conviene far praticare un foro alla vasca con sistema di discesa e risalita dell’acqua (eliminando quindi il tracimatore che esteticamente non è bello)? Avrei dei vantaggi in tal senso per quanto riguarda una migliore cura dell’aspetto vegetativo e della pulizia della vasca oppure dovrei comprare un filtro?
4) E’ indispensabile l’impianto CO2 e quanto costerebbe uno adatto alle dimensioni della mia vasca ed alle mie esigenze?
5) Per una crescita ottimale del “pratino” che tipo di fondo dovrei scegliere? Additivi particolari?
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