Data di avvio: luglio 2015
Vasca: BluBios da 110lt, coperta da una lastra di policarbonato trasparente
Tecnica: Filtro esterno Eden 511; termoriscaldatore da 100W; illuminazione tramite lampada a risparmio energetico E27 da 20W
Fauna: Colonia di Neolamprologus helianthus
Flora: assente, se si escludono le alghe su rocce e legni…
Valori Attuali: pH = 7.8 ; T = 24°C ; GH di circa 25.
Gestione: limitata al reintegro dell’acqua evaporata e al cambio del 20% di acqua ogni 15 giorni.
Apro questo topic per mostrarvi un nuovo allestimento che ho fatto per Neolamprologus helianthus.
Per la presentazione e la descrizione della specie vi rimando a
questo mio topic di qualche anno fa.
L’acquario che allestii all’epoca andò avanti indisturbato per circa 3 anni, fino a quando un’improvvisa perdita di acqua da un angolo della vasca mi costrinse a smantellare velocemente il tutto e a distribuire i pesci a vari amici.
Ma l’amore per i grandi laghi africani e per questa specie mi riportò, quasi un anno fa, ad allestire una nuova vasca per loro.
In realtà, riconvertii un acquario di circa 110 litri, pensato inizialmente per un altro scopo.
L’acquario è poco ortodosso per i canoni di un Tanganika classico, ma l’ho reputato molto naturale nel layout ed efficace allo scopo preposto. È stato allestito con un filtro esterno, un fondo di sabbia fine (una particolare varietà di quarzo puro ed esente da polveri e inquinanti utilizzata per le idropulitrici), rocce metamorfiche (le stesse del primo allestimento), legni con molte cavità, qualche corteccia (intera) di sughero e qualche tubo di PVC insabbiato, per tane, deposizioni e rifugi. L’illuminazione è stata affidata ad una semplice lampada a risparmio energetico E27 da 20W, tenuta da un portalampada in alluminio di quelli a pinza.
Il nuovo allestimento per i Neolamprologus helianthus
Altra foto dell’acquario
Preparato il tutto, mi sono ripreso un piccolo gruppo di 5 esemplari, pronipoti della mia prima coppia riproduttrice.
Dopo pochissimo tempo si è stabilita una nuova gerarchia. Un maschio dominante ha preso possesso della vasca, con un harem di 2 femmine, una per ciascuno lato corto della vasca.
I due maschi sottomessi si sono sistemati invece nella parte posteriore e alta dell’acquario. La particolarità che non siano stati fatti fuori dal dominante è dovuto probabilmente al fatto che facevano parte della sua stessa colonia.
A distanza di circa 2 settimane entrambe le femmine hanno deposto le loro uova, proprio nei tubi di PVC, al confine tra sabbia e rocce.
Attualmente le due nidiate sono custodite gelosamente dalle femmine e controllate entrambe dal maschio. Molto probabilmente, tra qualche tempo, dovrò di nuovo smaltire la nuova colonia.
Il maschio dominante.
Altra foto del maschio dominante.
In questa foto si vede chiaramente la spartizione del territorio: il maschio dominante al centro, le due femmine in basso vicino ai rispettivi siti di deposizione e i due sottomessi nella parte alta e posteriore della vasca.
Il maschio in corteggiamento.
Un’altra fase del corteggiamento.
Una femmina che accudisce i suoi piccoli vicino alla tana.
Un piccolo di Neolamprologus helianthus, a circa un mese dalla nascita.