Concordo con il tuo pensiero, ma penso che non ci voglia Amano per fare questo paragone.
Anzi, secondo me Amano rende commerciale, artificiale e troppo costosa questa passione, scoraggiando diverse persone facendo vedere cose difficili e sofisticate inutilmente.
Amano rende l'acquariofilia (e qui ci vado pesante, lo ammetto) lo specchio di una società consumista, che spende capitali per cose superflue di cui può fare tranquillamente a meno (o che potrebbe comprare a minor prezzo).
E' un grande manager di sè stesso e della sua passione, questo lo riconosco, ma l'amore per gli animali e per l'allevamento (sottolineo allevamento, non esposizione e bellezza esteriore) sono cose profondamente diverse da quello che mostra lui!
Poi l'acquariofilia è un mondo bello perchè permette a tutti di esprimersi in un determinato modo, per cui si conoscono diverse filosofie e opinioni personali!

Non penso ne esista una giusta per tutti, ognuno ha la sua idea alla fine!