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Pesci d’acqua freddaPer parlare di tutto quanto concerne i pesci d'acqua fredda (come ad esempio i pesci rossi): Le esigenze, la riproduzione, la compatibilità, l’habitat, ecc.
Come la maggior parte delle piante, anche la pothos è tossica e se ingerita, nel gatto provoca infiammazione della bocca. Per verifica cercate "piante tossiche gatto" in google e vedrete
io ho queste due pesti
(adesso sono un po' più cresciute) e nel photos ne fanno di ogni (lo scalzano, strappano le foglie, ci dormono sopra...). sapevo anche io che non è "salutare" se lo mangiano ma ad oggi non lo hanno mai fatto
vorrei capire una cosa, ma il pothos se volessi inserirlo anche io per combattere i nitrati dovrei:
- tenere la vasca aperta?
- piantarne quante?
- avere determinati valori/temperature?
- sapere qualcosa di particolare?
Se hai visto l'acquario di Malù lui lo fa arrampicare, io invece lo tengo cadente in un angolo.
La vasca la tengo socchiusa (in vasca ci sono praticamente le radici che crescono moltissimo).
Non le devi piantare ma solo fermare gli steli, al limite di aiuti con le ventose.
Acqua normale dei carassi e niente altro, crescono che è una meraviglia, è una pianta da idrocoltura.
io ho queste due pesti
(adesso sono un po' più cresciute) e nel photos ne fanno di ogni (lo scalzano, strappano le foglie, ci dormono sopra...). sapevo anche io che non è "salutare" se lo mangiano ma ad oggi non lo hanno mai fatto
Complimenti per le pesti, per quanto riguarda la tossicita' del pothos puo' essere si tratti anche solo di una cosa soggettiva oppure, come i pesci pagliaccio con l'anemone, le tue gatte potrebbero essersi "abituate" alla tossicita' della pianta.
Per quanto riguarda il denitratore, sono stato chiaro nel descrivere come l'ho costruito?
Forse non è efficacissimo, al limite basta aumentare la lunghezza e la relativa quantità di canolicchi in esso contenuti.
Ciao
Alekk, il mio arrampica come ha detto crilù: http://postimage.org/image/1mlgaleg4/
Chiaramente più ne inserisci e maggiore è l'assorbimento schifezze.......
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caraxio ho capito come l'hai realizzato, non mi è chiaro come il tutto resta anaerobico e se parliamo di batteri anaerobi obbligati o facoltativi.
Ultima modifica di malù; 29-10-2010 alle ore 23:42.
Motivo: Unione post automatica
Alekk, il mio arrampica come ha detto crilù: http://postimage.org/image/1mlgaleg4/
Chiaramente più ne inserisci e maggiore è l'assorbimento schifezze.......
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caraxio ho capito come l'hai realizzato, non mi è chiaro come il tutto resta anaerobico e se parliamo di batteri anaerobi obbligati o facoltativi.
L'acqua che entra nel denitratore è quella proveniente dal filtro, quindi gia' molto povera di ossigeno. Facendola scorrere estremamente lenta nella prima parte i batteri saranno aerobi (nitrosomonas e nitrobacter), ma via via che avanzi nell'acqua non ci sara' piu' ossigeno, pertanto vi si annideranno i batteri anaerobi che trasformeranno i nitrati completando il ciclo dell'azoto.
Piu' e lungo il tubo maggiore e' la resa.
I batteri anaerobi che prolificano sono quelli che normalmente sono presenti sia nel filtro che nella colonna.
Sto progettando di fare, più o meno, la stessa cosa con un filtro Eheim caricandolo esclusivamente con Substrat pro (medio), l'acqua dovrebbe "faticare" un pò a passare rallentando la velocità e perdendo ossigeno inoltre il substrat in funzione della sua porosità dovrebbe permettere una formazione di batteri anaerobi negli strati più interni.
Sono tutte cose che hanno una buona teoria, purtroppo i fattori in campo sono molteplici e a volte si ottengono scarsi risultati oppure buoni ma non durevoli.
So che molti acquariofili usano con successo il filtro d'amburgo, è molto lento nella maturazione e molto ingombrante però sembra proprio ottimo, da qualche parte avevo trovato anche i dati tecnici con relativa velocità di attraversamento......prima o poi una prova la farò
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Originariamente inviata da caraxio
I batteri anaerobi che prolificano sono quelli che normalmente sono presenti sia nel filtro che nella colonna.
Non me ne sono accorto subilto........come possono esserci batteri anaerobi in colonna?
Ultima modifica di malù; 30-10-2010 alle ore 23:56.
Motivo: Unione post automatica
In molti libri che ho letto c'e' scritto che i batteri anaerobi sono presenti ovunque ci sia acqua anche se in minima parte per cui, nel momento che trovano un ambiente favorevole vi si insediano. Ammesso e non concesso che sia vero ( io non li ho mai visti perchè sono timidi e si nascondono ) il filtro inizia a denitrare. In ogni caso nella peggiore delle ipotesi da supporto al filtro biologico che comunque male non fa.
Io, con il mio, ho notato in tempi medi (circa 1 mese ) un lieve calo di nitrati
Il biologo Sera dice:
Il biodenitratore deve essere montato evitando che si formino bolle d'aria all'interno e regolando il flusso d'acqua a circa 5/10 ml. al minuto.
I batteri che si insediano nel biodenitratore vengono definiti anaerobi facoltativi, cioè si comportano come normali batteri aerobi nitrificanti se hanno abbastanza ossigeno a disposizione (molto più "conveniente" in termini di economia energetica) e da anaerobi se l'ossigeno è assente.
Quando i batteri attuano il metabolismo anaerobio, sono eterotrofi: cioè non sono capaci di trarre nutrimento dai sali minerali, ma necessitano di una fonte di carbonio organico come tutti gli animali. Tale fonte è costituita dai glucidi che periodicamente devono essere aggiunti al biodenitratore sotto forma liquida (sera Nitrafluid).
La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo:
oggi è saltato il termostato del riscaldatore, ma stavolta non mi ha sorpreso
AVEVO QUELLO DI SCORTA
Alle 12 riattivo il filtro biologico che ho finito il primo trattamento con il verde malachite.
Giovedì e venerdì seconda trance, sabato prossimo compro altre 2 anubias e 3 acorus poi cambio acqua 30% carbone attivo per 3 giorni e seconda riattivazione filtro e, se tutto va bene tra 3 settimane NUOVI PESCI ( non vediamo l'ora )