|
Originariamente inviata da MonstruM
|
In una mia ricerca sul sito http://www.iucnredlist.org non si hanno notizie a riguardo quindi a rigor di logica non dovrebbero essere a rischio. C'è comunque da dire che la scoperta delle stesse è inferiore ai tre anni, quindi c'è la possibilità che ancora non sia stato fatto uno studio approfondito oppure non siano usciti ancora i dati inerenti ad esse.
|
Di preciso, non è stato ancora fatto un'assessment di questa specie, cioè una valutazione sulla categoria di rischio....
Concordo appieno con Marco sulla necessità (a monte di tutto) di trasformare i possesori di acquari in acquariofili, dove con tale termine, si vada ad indicare una persona veramente CONSAPEVOLE di cosa contengano i 5 vetri in suo possesso. Perchè la co(no)scienza di quello che acquistiamo per alimentare il nostro hobby è fondamentale per la sopravvivenza dello stesso e DEVE essere acquisita. Per salvagualdare quella Biodiversità che è il fulcro dell'Evoluzione.
Altrimenti uno si dedica a collezionare francobolli......
Un ruolo importante però (nella divulgazione e nel commercio) dovrebbero anche averlo i negozianti, che non sempre coincidono con appassionati di acquariofilia........
Una cosa che mi fa andare veramente in bestia è quando si acquistano animali (ma spesso anche piante) senza saperne il nome e/o le esigenze di vita........