Provo a riassumere quello che mi è stato spiegato dagli "addetti ai lavori"
1) l'impianto:
-composto da pannelli fotovoltaici con garanzia di due anni per difetti di fabbricazione; rendimento del 90% per i primi dieci anni e 80% fino a 25 anni.
- inverter che trasforma da 12volt a 220 volt , garanzia 5 anni.(non ci sono batterie)
2) contratto con l'ente gestore locale ( non necessariamente l'enel) per:
-Scambio sul posto; ossia l'energia prodotta viene consumata dal proprietario mentre quella in eccesso resta disponibile in rete all'utente per tre anni.
oppure
-Vendita al gestore locale dell'energia in eccesso alla tariffa stabilita dall'ente tramite il contratto tra le parti.
3)Conto energia: stabilito per decreto, riconosce per ventanni un contributo da parte del GSE(gestore dei servizi elettrici nazionali) per ogni kw prodotto dall'impianto, qualsiasi sia la destinazione d'uso dell'energia.
Precisazioni:
l'impianto deve avere una potenza compresa tra 1KW e 20 KW;
Il contributo del conto energia varia di un 15

% in funzione al tipo di pannello: maggior incentivi per soluzioni integrate (ossia con sostituzione delle tegole con "tegole fotovoltaiche"; minore, con soluzione non integrate (ossia pannelli appoggiati sul manto esistente).
Ciao