Guarda che il picco di nitriti può arrivare da un momento all'altro, non esiste una regola, tanto più che non hai piante e in vasca non viene completato il ciclo dell'azoto, potresti alzarti domani mattina e trovare i tuoi pesci a pancia all'aria.
Non voglio essere polemica e tu fai pure come vuoi, (poveri peschi sigh!), però per correttezza verso i neofiti che leggono il tuo sistema è tutto sbagliato, soprattutto considerato il titolo della tua discussione, che fa pensare che il tuo operato ti sia stato suggerito dagli utenti.
Molto meglio fare così:
1) Avere un'idea generale dei pesci che si vuole inserire, importante per scegliere il fondo adatto, la quantità e la forma di legni e rocce:
un legno ramificato che prende tutta la vasca non si accorda con pesci che nuotano molto o sono irruenti e potrebbero ferirsi.
Altri pesci possono aver bisogno di anfratti per nascondersi o fare il nido.
Preparare il substrato in base alla quantità e qualità di piante che si intende introdurre.
Una volta portato a casa il materiale non deperibile, ossia tutto all'infuori di piante e pesci, si può procedere a fare delle prove di layout a secco.
Già bisognerebbe avere un'idea di quali piante inserire e di dove metterle, sono utili anche degli schizzi.
2) Preparare l'acqua sempre in funzione dei valori necessari ai pesci che si è scelto, miscelando tra rubinetto e osmosi, nelle corrette proporzoni.
3) Procurarsi le piante e introdurle con una decina di centimetri di acqua al massimo.
Finire di riempire;
Aspettare un'ora o due a seconda se il fondo è più o meno polveroso.
Accendere filtro e riscaldatore.
4) Ammirare il proprio lavoro per circa un mese, misurando i valori di tanto in tanto.