Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Meno male che stai risolvendo i problemi di tutti questi importatori........avremmo piu animali da comprare con i Cites. Perche spero che dopo tutte queste cause gli importatori ed i negozianti abbiano capito che servono i Cites.
forse non hai capito....i negozianti e gli importatori i cites li hanno!!!!!!!per i privati non e'necessario avere ne'il registro cites ne'i certificati,se detengono a fine hobbistico e quindi non destinati alla vendita.
------------------------------------------------------------------------
Originariamente inviata da arturo
Originariamente inviata da pietro romano
Originariamente inviata da aleslai
E tu pensi che il Tribunale di qualche altra Procura interpreta alla stessa maniera di Milano???????
Si ,ho fatto un altro processo identico a Civitavecchia e il risultato e'stato il medesimo.e se la procura non ha proposto appello, la sentenza e'passata in giudicato e costituisce precedente giurisprudenziale.ne ho un altro in corso a Pisa e la procura ha già disposto il dissequestro degli animali sequestrati dalla forestale di Pisa.
ma una volta dissequestrati questi animali come sono ridotti?
questo e'uno dei problemi maggiori,hai centrato il punto,perche'le autorita'preposte al controllo e alla salvaguardia,non fanno altro che peggiorare le cose.per legge,infatti,gli animali possoo essere sequestrati e lasciati in custodia all'importatore,invece di recente vengono trasferiti all'acquario di Genova,ove non ci sono assolutamente vasche preposte alla custodia.gli animal vengono depositati in vasche non idonee e destinati a morte certa.
Ultima modifica di pietro romano; 11-03-2012 alle ore 13:43.
Motivo: Unione post automatica
Meno male che stai risolvendo i problemi di tutti questi importatori........avremmo piu animali da comprare con i Cites. Perche spero che dopo tutte queste cause gli importatori ed i negozianti abbiano capito che servono i Cites.
forse non hai capito....i negozianti e gli importatori i cites li hanno!!!!!!!per i privati non e'necessario avere ne'il registro cites ne'i certificati,se detengono a fine hobbistico e quindi non destinati alla vendita.
pietro ma quando vado a taleare sia che vendo o che regalo devo fornire il cites a colui che o venduto o regalato?
Pur non essendo un "tecnico" credo che la tesi di Pietro Romano sia condivisibile in quanto nei nostri scambi/vendite non c'è fine di lucro. O almeno non dovrebbe esserci
Non è così, perchè non c'entra nulla il lucro, il cites prescinde totalmente da questo. L'identificativo Cites è una sorta di "carta di identità" dell'animale e va di pari passo con esso, ovunque il corallo si trovi.
Pietro, se hai 5 minuti, leggi questo articolo http://www.acquaportal.it/_archivio/...li-3/cites.asp che ho scritto un po' di tempo fa e dimmi se quanto scritto è corretto o meno. Tu sicuramente sai interpretare meglio il tutto. Grazie
Intervengo tardi e non ho avuto tempo di leggere tutte e 11 le pagine del topic, ma quoto Marco. Al meeting WRRK di dicembre uno dei seminari è stato tenuto dal Col. Brugnola del Corpo Forestale di Pescara e il tema era proprio la normativa Cites.
Lui asserisce che lucro o non lucro il cites va fornito, anche con lo scambio tra privati.
E che possedere un animale che è presente nella lista delle specie protette, comporta il dover possederne anche il cites.
Altresì se ti si riproduce un animale, che sia per scissione (separazione per talea di un ramo di corallo compresa) o per via sessuale, va fatta la denuncia di nascita come se ti nasce una tartaruga o un pitone.
L'esempio fatto fu proprio quello di un ramo di monitora che inavvertitamente ti si spezza....va fatta la denuncia di nascita.
Altra cosa che ingarbuglia ancora di più la situazione è che non esiste sanatoria per i coralli comprati in assenza di documentazione.....ossia tutto ciò che in vasca ed è irregolare, non esiste alcuna possibilità di auto-denuncia per regolarizzarlo..... la soluzione il colonnello non ce l'ha fornita.....
il comandante del corpo forestale di Modena,con poteri di coordinamento nazionale,ha sostenuto esattamente il contrario nel corso di un seminario di acquariologia tenuto a Cesena il 21 settembre scorso.vedi un po'tu.....
Strano perché i forestali la pensano diversamente e credo che a noi semplici hobbysti poco importa se poi il tribunale ci darà ragione. non viviamo a pane e cause anzi credo che tutti le evitino volentieri
Sto seguendo dalla prima pagina,e sembra che le cose più chiare siano venute fuori solo con i riassunti della dottoressa e dell'ufficiale della forestale.
la conclusione sembra essere che dobbiamo avere un cites per ogni pezzo e per ogni figlio sia che lo si venda sia che lo si tenga in vasca.
Quindi molti nell'atto di sfoltire per non andare alla forestale se ne libereranno continuando a vendere senza dare nessun cites,o peggio soprattuto per i pezzi di minor valore, ne faranno corallina da reattore.
Se invece fosse bastato indicate quello della colonia madre sarebbe stato tutto più semplice
Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk
non hai capito niente.
------------------------------------------------------------------------
Originariamente inviata da tene69
Strano perché i forestali la pensano diversamente e credo che a noi semplici hobbysti poco importa se poi il tribunale ci darà ragione. non viviamo a pane e cause anzi credo che tutti le evitino volentieri
Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk
stai facendo disinformazione e dimostri scarsa conoscenza di educazione civica.l'unico organo preposto a dare interpretazioni certe sulle leggi emanate dal potere esecutivo e legislativo e'proprioil potere GIUDIZIARIO,cioe'il TRIBUNALE e successivamente,la corte d'appello e infine la suprema corte di cassazione.ma se non sai queste regole elementari che parli a fare?
------------------------------------------------------------------------
Originariamente inviata da maxcc
Originariamente inviata da pietro romano
Originariamente inviata da aleslai
Meno male che stai risolvendo i problemi di tutti questi importatori........avremmo piu animali da comprare con i Cites. Perche spero che dopo tutte queste cause gli importatori ed i negozianti abbiano capito che servono i Cites.
forse non hai capito....i negozianti e gli importatori i cites li hanno!!!!!!!per i privati non e'necessario avere ne'il registro cites ne'i certificati,se detengono a fine hobbistico e quindi non destinati alla vendita.
pietro ma quando vado a taleare sia che vendo o che regalo devo fornire il cites a colui che o venduto o regalato?
se vendi si se regali no.
------------------------------------------------------------------------
Originariamente inviata da GROSTIK
Originariamente inviata da pietro romano
Originariamente inviata da GROSTIK
Quote:
lucignolo72
.......
poi se c'è la volonta di fare del terrorismo perche si vuole eliminare un fenomeno che da fastidio a chi fa businnes (ovvero negozi , negozi on line) ...è un altro discorso...
mi sa che hai colto perfettamente del segno ..... naturalmente non bisogna generalizzare ... non tutti i negozianti sono importatori illegali e non tutti gli utenti del forum sono evasori fiscali ..... ma è più facile fare come dici tu
Trovo veramente scandaloso che un moderatore possa appoggiare simili affermazioni.....
------------------------------------------------------------------------
perchè scusa un moderatore non può avere un proprio pensiero??? ... fino a quando non minaccio o offendo nessuno mi pare che in Italia c'è ancora la libertà di espressione ....
la vediamo in maniera differente amen
-----------------
parlando di cose più serie direi che il pranzo di oggi è stato
ora capisco perche'da moderatore appoggi simili pensieri....quante talee vendi a settimana?mi sa che sarai il primo nominativo che faro'domani alla forestale per un bel controllo sul mercatino e non....
Ultima modifica di pietro romano; 11-03-2012 alle ore 13:54.
Motivo: Unione post automatica
Pietro... dai, evitiamo minacce inutili. Qui tutti sono fuorilegge, ma penso che tutti vogliono mettersi in regola. Cambiano rotta e cerchiamo di fare qualcosa di utile al settore e non di distruttivo.
Tornando a noi... tu pietro dici che se si regala o scambia non per scopi di lucro, il registro non serve e su questo siamo d'accordo, la legge parla chiaro. Io però ribadisco che la legge obbliga anche ad essere in possesso di un cites se l'animale rientra in allegato A o B e che questo cites deve sempre seguire l'l'animale. Tu invece, da quello che ho capito, sostieni che questo non è obbligatorio se uno detiene quell'animale non per scopi di lucro e di conseguenza il negoziante non è obbligato a rilasciare nessun documento di cessione ai fini cites. Sei sicuro di questo? Se si... da dove lo si deduce? Non sto parlando di registro, ma di identificativo cites. Fammi capire, grazie.
Caro pietro sei sempre il solito simpaticone , io non faccio disinformazione e ho capito tutto .
Sia la dottoressa che l'ufficiale dicono che bisogna avere il cites.
Se domani mi piomba in casa la forestale e mi fa la multa perché non ho il cites per ogni singolo pezzo, me ne sbatto i cosiddetti se poi in tribunale mi daranno ragione in quanto li detengo per hobby.
I soldi per pagare i tuoi colleghi i non li ho e se li ho preferisco farmici un viaggio.
Ti abbiamo chiesto un parere e tu parli di essere il primo a denunciarci
Che dire un vero amicone
Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk
Pietro... dai, evitiamo minacce inutili. Qui tutti sono fuorilegge, ma penso che tutti vogliono mettersi in regola. Cambiano rotta e cerchiamo di fare qualcosa di utile al settore e non di distruttivo.
Inviato con Sony Arc tramite Tapatalk.
Marco nessuno e'fuorilegge,solo i privati che vendono senza averne titolo e cites.se poi un tuo moderatore appoggia chi mi da del terrorista,senza MODERARE,anzi appogiandolo sostenendo che e'anche il suo pensiero personale,potrò essere libero di informare la forestale sull'illegalità delle vendite che fa? E'un mio pensiero,e domani informerò la forestale il buon wurdy saprà come difendersi..
pietro ma quando vado a taleare sia che vendo o che regalo devo fornire il cites a colui che o venduto o regalato?
se vendi si se regali no.
allora forse..... basta "regalare" (non vendere) le talee ...... il ricevente "dona"(non paga) qualche € per il mantenimento e la conservazione della colonia madre ........
__________________
quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.