Ho capito, Marco. Perché gli aggiustamenti li fai dopo aver salvato il file in TIF...
Non credo sia terribile...

Però è più comodo applicare gli aggiustamenti direttamente in RAW.
La mia procedura è questa:
1) salvo tutte le foto d'una sessione in una cartella apposita
2) le apro tutte con Capture
3) elimino quelle che non m'interessano
4) lavoro su quelle che m'interessano
4.1) nel caso delle foto d'una stessa sessione (per luce ecc.) aggiusto per bene i valori in una foto, quindi copio tutti i parametri e li applico alle altre
4.2) salvo tutte le foto modificate in RAW
5) preparo la sottocartella B
6) sposto tutte le foto che non ritengo sufficientemente valide nella cartella B
7) Sempre con l'editor RAW salvo tutte le foto prescelte in JPG (o in TIF)
8) Riguardo le foto con l'anteprima, e comincio a lavorare con PS a quelle che vado selezionando. Qui le procedure sono varie, ma sostanzialmente preparo il file grande e un file per web. La cornice che applico mi permette anche di distinguere le foto scelte dalle altre
Una nota, piuttosto, sulla conservazione... Il file ridotto per il web lo rinomino includendo la data. Dunque il file _DCS0049.jpg, una volta ridotto, lo rinomino _07

-0049.jpg (cioè spazio colore Adobe 98, 2007, luglio, numero unico). Il file originale resta in una cartella apposita, mentre quello ridotto va in una cartellona che chiamo 800-600, dove faccio ulteriori selezioni. Alla fine in questa cartella tengo le foto che ritengo migliori. Col tempo le vado scremando, ma son sempre troppe...
Il nome del file mi permette di vederle secondo l'ordine di scatto, e dunque di vedere rapidamente cosa ho fotografato nel tempo. Con Picture project applico termini che mi permettono di vederle secondo certe categorie...