Allora, facciamo un pò d'ordine.
Federico Spina, direi che con qualche chiarimento stiamo dicendo cose abbastanza simili, nel senso che sono vere entrambe.
Allora, quando parlo di saturazione di ossigeno mi riferisco proprio al fatto che le piante avendo prodotto ossigeno per tutto il periodo del fotoperiodo (e in parte anche dopo) fanno in modo che le concentrazioni di ossigeno in una vasca densamente piantumata si aggirino su valori di circa 6 mg/l (quindi molto alti). Addirittura il livello di ossigeno alla sera è superiore a quello di saturazione. Te ne accorgi dalla perlinatura sulle foglie. Al mattino invece la concentrazione sarà minore, ossia prossima ai 3 mg/l.
Tuttavia in presenza di elevate concentrazioni di ossigeno le piante danno vita ad un processo chiamato fotorespirazione che ne bloccherebbe in misura consistente la fotosintesi (secondo alcuni fino al 50%). C'è tutto un discorso legato ad un enzima chiamato Rubisco che però mi sfugge ancora in parte, quindi lasciamolo da parte.
Lo scopo dell'areatore acceso di notte è così quello di espellere queste grandi quantità di ossigeno. Infatti l'areatore di per se non aggiunge niente all'acqua, ma facilitandone il movimente espelle sia co2 (su questo siamo daccordo

), ma anche O2. In questo modo una volta spente le luci dell'acquario, quindi al momento di massima saturazione di ossigeno, l'uso dell'areatore garantisce l'espulsione dello stesso in modo che al momento dell'accensione delle luci le piante si trovino nella condizione ottimale per avviare la fotosintesi. E questo è tra l'altro quello che consigli ADA.
Tuttavia se ci pensi è analogo il discorso fatto da Dennerle. Il fatto di interrompere il fotoperiodo a metà (lasciando comunque parzialmente illuminato l'acquario) fa in modo che durante il buio la fotosintesi rallenti riducendo quindi la quantità di O2 (sia alla sera che, conseguentemente, al mattino).
In realtà non tutti condividono questa teoria sulla concentrazione di ossigeno, ma leggendo un pò qua e là ho deciso di provare a vedere quali sono gli effetti sulle piante.
Detto questo è evidente che nel periodo di illuminazione in presenza di co2 aggiunta, l'areatore o un forte movimento dell'acqua sicuramente sono controproducenti e da sconsigliare.
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Quote:
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Io direi al max che è piuttosto che l'areatore ossigena l'acqua e aiuta le piante e i pesci.
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Niente di più inesatto. Come ho detto sopra, l'areatore non ossigena l'acqua, ossia non apporta ossigeno.
Spero di aver fatto un pò di chiarezza quanto ad alcuni punti e di non aver dimenticato nulla.