Scusami la franchezza ma sia tu che il tuo negoziante avete le conoscenze di base di un acquario marino di 20 fa e le cose ora sono moooolto cambiate in tutto e per tutto.
Ma la tua fortuna è stata quella di essere approdato da queste parti
Procedi per gradi...intanto che prendi spunto dai nostri consigli (ce ne saranno molti e di diverse opinioni) cerca di documentarti piu' che puoi su quello che vuoi realizzare e sulle nuove tecniche per allestire un marino.
l'illuminazione nel tuo caso è l'ultimo dei problemi in quanto ci sono decine di cose da sistemare prima.
La vasca la vuoi mantenere e ok anche se devi sapere che:
1° - col tempo il silicone si deteriora e a 12 anni di esercizio sotto l'acqua corri il rischio che prima o poi si apre la vasca (ritienti fortunato che fin'ora non è successo ma non voglio gufarti)
2° - le misure della vasca sono un po' obsolete,sopratutto nella profondità che permette una migliore disposizione delle rocce vive e conseguentemente la possibilità allo stesso modo di ossigenare la rocciata con un buon movimento
3° - lo spessore dei vetri qual'è? sai che per un 300 litri con rocce all'interno e per la pressione dell'acqua occorre uno spessore del vetro minimo di 1cm?
Per un buon acquario marino le quattro cose essenziali e fondamentali sono
- acqua di osmosi e buon sale
- rocce vive ma VIVE!! (1kg ogni 5 litri di acqua)
- movimento di almeno 20 volte il litraggio della vasca (su 300 litri ci vogliono minimo 6000l/h di movimento)
- buona illuminazione a seconda del tipo di allestimento che vuoi fare
A questo devi aggiungere uno schiumatoio adeguato al tuo litraggio e un vano filtri (detto sump) in cui alloggiare schiumatoio ed eventuali accessori addizionali (tipo filtro a letto fluido,reattore di calcio etc) in modo da avere una zona di decantazione e filtraggio
dimenticati nel modo piu' assoluto tutte le conoscenze che hai dei sistemi di filtraggio che conosci perchè ormai riconosciuti inadeguati e inefficaci per un marino
dimenticati gli anemoni,ingestibili e pericolosissimi in quanto rilasciano ammoniaca se stressati oppure se muoiono.
Il tuo sistema non è assolutamente stabile e non pensare che per qualche motivo stia funzionando solo perchè qualche animale "robusto" stà sopravvivendo
Scusa ma ho cercato di sintetizzare tutto quello che pensavo