Ciao.. Scusa tanto il ritardo ma ci sono stati imprevisti sul progetto e quidni non mi è stato possibile descrivere il lavoro compiuto...
Allora... Diciamo che ho realizzato la cappella sistina, ma l'ho dipinta con la pennellessa.. in poche parole non sono del tutto soddisfatto del lavoro compiuto.. almeno il prgetto in tutta la sua struttura è veramente eccezionale (almeno per me).. Innazitutto posto delle foto per farmi capire meglio:




Per prima cosa ho tagliato tutta la parte interna di plastica, ovvero quella che sorreggeva i coperchi sopra al filtro e quella sopra l'alloggio per il vechcio reattore dei neon, compreso la parte che sorreggeva le vecchie lampade, lasciando tutto libero. Poi con un saldatore a stagno ho praticato dei buchi rotindi nella plastica interna dove ho posizionato due tubi di plastica di quelli che si usano per fare le canalizzazioni elettriche esterne (tubo in pvc da 20mm) di modo da creare dei "supporti" per i neon.. Da qui se avessi lasciato il modndo come era avrei fatto un lavor davvero impeccabile... L'idea di di inrobustire la struttura con lo stucco in vetroresina è stata non pessima, ma di più..
Innanzitutto le temperature: troppo freddo il garage per questo lavoro, il catalizzatore non si attiva mai.. Poi le dosi credo siano state sbagliate nel composto delle due componenti, dopo due giorni ancora doveva iniziare a tirare e quindi sono stato costretto a scaldare il tutto con un asciugacapelli per far partire il processo di indurimento del catalizzatore.. Poi la non esperienza mi ha fatto realizzare un lavoro pessimo.. In poche parole, è venuto malissimo.... Ora ho dato una verniciata a spruzzo con una bomboletta ma devo aspettare che si asciughi tutto bene e tiri altrimenti acqua contaminata e addio tutto...
Nell'ultima foto invece ho postato la scatola con le tre elettoroniche delle lampade a basso consumo che ho recuperato, ho fatto uscire i nuovi cavi ( 6 cavi, 2 da 2x0.75 per ogni neon) alle rispettive plafoniere portalampada, quello è stato un lavoro davvero da maestro.. ho cambiato i cavi senza rompere i supporti originali e senza rovinare le guarnizioni...
Ogni lampada ha quindi un cavo di corrente di accensione separato....
Ho acquistato sulla baya una ciabatta intelligente programmabile, in pratic a una sorta di ciabatta con microprocessore programmabile da PC dove vado a programmare la mia sequenza di accensione delle lampade, il tutto perchè ho realizzato una sorta di alba/tramonto dove le lampade si accendono una ad una tempistica ben distinta per simularne l'effetto. Una di queste prese inoltre l'ho utilizzata per comandare l'elettrovalvola del CO2, in attesa di un futuro acquisto del PH-Meter....
A lavoro terminato comunque posterò altre foto.... Simao quasi giunti comunque alla conclusione...