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miccoli, ma guarda io non credo che sia così. I comportamenti innati rimangono, se un pesce viene "riabituato" farà le stesse cose che farebbe in natura (ovviamente con dei distinguo). Pensa ai ciclidi che portano gli avannotti a nutrirsi nei punti di accumulo, questo comportamento verrà insegnato anche ad una eventuale terza generazione.
miccoli, ma guarda io non credo che sia così. I comportamenti innati rimangono, se un pesce viene "riabituato" farà le stesse cose che farebbe in natura (ovviamente con dei distinguo). Pensa ai ciclidi che portano gli avannotti a nutrirsi nei punti di accumulo, questo comportamento verrà insegnato anche ad una eventuale terza generazione.
Ho letto da qualche parte che per certe specie, di difficile o antieconomica riproduzione in cattività, esiste una possibilità intermedia tra la cattività ed il wild, ossia l'allevamento fatto isolando una parte del corso d'acqua, magari con reti opportunamente fitte, in cui si trovano normalmente in natura e togliendo dalla parte isolata tutte le altre specie che potrebbero rappresentare un pericolo per adulti ed avannotti. Si ottiene così una produzione ben superiore a quella in acqua libera e non c'è il costo e le difficoltà della riproduzione in cattività.
Mi pare di averlo letto a proposito del Yasuhikotakia sidthimunki
(ex Botia sidthimunki), ma non sono sicuro
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Ho letto da qualche parte che per certe specie, di difficile o antieconomica riproduzione in cattività, esiste una possibilità intermedia tra la cattività ed il wild, ossia l'allevamento fatto isolando una parte del corso d'acqua, magari con reti opportunamente fitte, in cui si trovano normalmente in natura e togliendo dalla parte isolata tutte le altre specie che potrebbero rappresentare un pericolo per adulti ed avannotti. Si ottiene così una produzione ben superiore a quella in acqua libera e non c'è il costo e le difficoltà della riproduzione in cattività.
Mi pare di averlo letto a proposito del Yasuhikotakia sidthimunki
(ex Botia sidthimunki), ma non sono sicuro
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Ciao, Fede
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Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Federico Sibona, no no l'avevo letto anche io, in generale da quel che avevo capito si faceva per i cobitidi nel sud-est asiatico. Se trovo l'articolo lo posto.
Federico Sibona, no no l'avevo letto anche io, in generale da quel che avevo capito si faceva per i cobitidi nel sud-est asiatico. Se trovo l'articolo lo posto.
MonstruM, non so se ti contraddico perchè forse non ho capito a fondo il tuo pensiero, ma diverse specie, dopo generazioni e generazioni (parlo di decenni) di riproduzioni in allevamento, in cui non esistono pericoli nè per loro nè per i piccoli, perdono un po' il loro istinto primordiale. E' probabile però che tale istinto resti allo stato latente perchè in caso di bisogno, a medio/lungo termine sembra risvegliarsi.
Parlo per esempio di Pelvicachromis pulcher. I miei attuali, rispetto a quelli che avevo avuto decenni fa, sicuramente wild, hanno dimostrato nella riproduzione una difesa degli avannotti blanda ed infatti per mesi non si è salvato nessuno dei piccoli che nascevano. Ad un certo punto si sono risvegliati menando botte da orbi a chi faceva anche solo finta di avvicinarsi e la riproduzione è andata a buon fine.
Non pretendo però di generalizzare questa esperienza a tutti i generi e specie.
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MonstruM, non so se ti contraddico perchè forse non ho capito a fondo il tuo pensiero, ma diverse specie, dopo generazioni e generazioni (parlo di decenni) di riproduzioni in allevamento, in cui non esistono pericoli nè per loro nè per i piccoli, perdono un po' il loro istinto primordiale. E' probabile però che tale istinto resti allo stato latente perchè in caso di bisogno, a medio/lungo termine sembra risvegliarsi.
Parlo per esempio di Pelvicachromis pulcher. I miei attuali, rispetto a quelli che avevo avuto decenni fa, sicuramente wild, hanno dimostrato nella riproduzione una difesa degli avannotti blanda ed infatti per mesi non si è salvato nessuno dei piccoli che nascevano. Ad un certo punto si sono risvegliati menando botte da orbi a chi faceva anche solo finta di avvicinarsi e la riproduzione è andata a buon fine.
Non pretendo però di generalizzare questa esperienza a tutti i generi e specie.
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