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una diffusione di co2 costante con un impianto a lieviti mi piacerebbe veramente vederlo, basta anche solo una differenza di t di qualche ° perchè i lieviti aumentano o diminuiscono l'attività metabolica, senza contare le variabili come il dosaggio di zucchero e la quantità di lieviti per far partire il tutto, come fà ad essere costante? scusa ma non è semplice come lo proponi
Ci sono sbrodolate di post su come farla in modo "sicuro" (che non esploda) e costante. :)
A seconda della stagione si usa + o meno zucchero, non è semplicissimo da fare, ma si riesce.
EDIT: "che non esploda" è facile, è il "costante" che è più complesso
sul fatto che ci siano mille mila topic al riguardo nessuno lo mette in discussione, ma che sia costante ancora non lo hai dimostrato, già solo l'escursione termica che si ha dal giorno alla notte nelle varie stagioni di per se non rende la produzione omogenea nell'arco dell'intera giornata.
sul fatto che l'uso della co2 fai da te sia in continua evoluzione (lo dicono il numero di topic aperti a riguardo) è dimostrazione del fatto che abbia ancora dei problemi e dei limiti.
sul fatto che ci siano mille mila topic al riguardo nessuno lo mette in discussione, ma che sia costante ancora non lo hai dimostrato, già solo l'escursione termica che si ha dal giorno alla notte nelle varie stagioni di per se non rende la produzione omogenea nell'arco dell'intera giornata.
sul fatto che l'uso della co2 fai da te sia in continua evoluzione (lo dicono il numero di topic aperti a riguardo) è dimostrazione del fatto che abbia ancora dei problemi e dei limiti.
Sai bene che le discussioni continuano perchè gli utenti non vanno mai indietro di più di 2 pagine a leggere ;)
La CO2 a gel, ben fatta, è relativamente stabile e funziona molto bene. Se dai più di 15 bolle/minuto però non ci sta dietro. A regimi entra in gioco la pressione, che limita la produzione degli lieviti e rende l'erogazione costante. Giorno e notte non ho mai verificato, ma se di notte va un po' meno non mi sembra un dramma.. Parliamo sempre di una produzione leggera.
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Originariamente inviata da Ale87tv
comunque evitiamo di andare nei casi personali, altrimenti andiamo avanti in pagine di ot...
Ok. sulla provenienza dei ram ho fonti discordanti, ma mi sono fatto quell'idea lì. te la posto in mp domani, che oggi in ufficio ormai ho finito la quota cazzeggio ;)
__________________ Regalo Echinodorus Ozelot Red (quando ho piantine figlie disponibili), consegna a mano zona Lugo (RA). Se interessati mandate MP. La mia vasca - Me@Facebook
Ultima modifica di Mel; 11-01-2013 alle ore 15:59.
Motivo: Unione post automatica
Hellà, che bel topic...
Due anni fa alla mia affermazione: "cercate di utilizzare il meno possibile la Co2 perchè fondamentalmente state introducendo un inquinante in vasca" mi sono sentito sommergere di insulti da parte di mezzo forum. Solo il buon Piccinelli affermò con grande gaudio personale" in Orinoco non ho mai visto bombole di Co2 per acidificare il fiume".
Io, per assoluto parere personale, credo che l'utilizzo della Co2 debba essere sostenuta SOLO da persone che abbiano già MATURATO e metabolizzato il concetto di acquariofilia. I neofiti che credono che la Co2 serva a non fare proliferare le alghe, a far crescere meglio le piante, a acidificare l'acqua, sono degli illusi privi di esperienza. Queste tre affermazioni devono avere di base una serie di conoscenze molto deverse tra loro e devono incrociare argometi estremamente delicati. Esiste un acquariofilo su mille che abbia risolto un problema concretamente su una vasca soltanto inserendo un impianto di somministrazione di Co2, invece credo che esistano 1000 acquariofili che abbiano avuto problemi dopo l'inizio di una scorretta somministrazione.
Io utilizzo la torba per acidificare le mie vasche... Ho due impianti di Co2 che utilizzo esclusivamente per fertilizzare. Somministro gas, tanto da non fare alterare il Ph con esso.
Straquoto (peccato non ci sia più il tasto reputazione) chiunque sostenga che la Co2 in acquario non sia indispensabile e chi sostiene che quello con acido carbonico sia uno dei peggiori metodi di acidificare. Forse se utilizziamo un Phmeter ed una elettrovalvola, otteniamo un sistema comodo per la serie "non ci penso più", ma allora sarebbe come partorire un figlio e darlo in pasto alla baby sitter forever.
Aggiungo, ho già proposto ai gestori del forum di inserire in TECNICA una sezione apposita che tratti la Co2. Sarebbe un bellissimo modo per rilegare tutti i 3D in un'unica sezione. Meno dispersioni di dati, topic in evidenza ben redatti da operatori esperti, migliore gestione delle *******...
Il lato chimico è già stato affrontato quindi..........
Permettetemi uno "sfogo" anti co2!!!
Che senso ha far crescere enormemente e molto rapidamente le piante (non parlo di olandesi o acquascaping) per poi doverle potare ogni settimana???? (non dite che è necessario per i nitrati altrimenti vi mordo).
Che senso ha fare le cose a tutti i costi (impianti casalinghi) per poi fare casini e ammazzare tutti gli ospiti? O si hanno i soldi per le fare le cose come si deve (piaccametro, elettrovalvola, etc...) o si lascia perdere.
Come dice giustamente Paolo " in Orinoco non ho mai visto bombole di Co2 per acidificare il fiume".
In natura nessuno pota le piante.
Finale:
In un acquario PENSATO PER I PESCI non c'è nulla di più bello di un "sistema-vasca" che funzioni il più autonomamente possibile..........dico, con un certo orgoglio, che in due vasche non poto una foglia da circa due anni, le piante sono in salute, non hanno invaso tutta la vasca e nitrati/fosfati sono in giusto rapporto.
Seguo anche io questa discussione, mi sono letto tutti i post di cima in fondo e trovo questa discussione molto interessante sopratutto ai neofiti come me non fa altro che bene!
__________________ Vendo caridine red cherry,planorbis e melanoides a LUCCA per info contattatemi tramite mp
Usate la @ se avete da chiedere almeno troviamo la notifica nelle menzioni e non ci dimentichiamo di rispondere
Sono contento briciols, al di là delle opinioni personali, sono convinto che lo scopo principale di post come questo sia di fare chiarezza........non serve demonizzare la co2, meglio sensibilizzare, soprattutto chi è agli inizi, ad un uso "consapevole" di ciò che la tecnica mette a disposizione.
Io uso la co2 sia per acidificare e secondariamente come fertilizzante, se uno mi chiede voglio la co2 prima valuto tutti gli aspetti della vasca e poi valuto se il caso, e la maggioranza delle volte, come anche nella mia vasca si potrebbe fare di meno o con altri sistemi.
La co2 agli occhi di un neofita sembra semplice, ma non ha la vaga idea di tutto quello che si deve sapere, e quanti casini ti può combinare.
Ho letto più volte di gente che cerca di massimizzare la co2 i vasca con protocolli di fertilizzazione spinti e nitrati e fosfati a terra.
Poi teli ritrovi nella sezione alghe, che sostengono di avere valori perfetti, e che non si capacitano del perché hanno le alghe.
Parlo cosi perché ci sono passato pure io.
Se possibile evitatela, e se la usate usatela con giudizio, essendo consapevoli, la maggioranza di incidenti con la co2 che ho letto sono dovuti al improvvisazione.
Un altro mito da sfatare è il timer, se proprio la dovete usare non c'è niente di peggio di aprirla e chiuderla, causando contini sbalzi di ph, l'elettrovalvola serve solo con il controller, senza questo meglio meglio lasciarla aperta 24 su 24-
In oltre al neofita e bene fargli capire che un acquario di piante ha esigenze diverse da quello con animali, e se proprio vuole spingere sulle piante è meglio togliere gli animali cosi ha più margini di manovra.
Spero di non essere stato troppo contorto
non serve demonizzare la co2, meglio sensibilizzare, soprattutto chi è agli inizi, ad un uso "consapevole" di ciò che la tecnica mette a disposizione.
amen.
CO2 è solo uno strumento, non è né buono né cattivo ma sta alla nostra conoscenza e capacità di giudizio nel decidere se e come usarlo. detto questo, purtroppo nel forum viene spesso consigliato il suo uso con molta leggerezza anche a chi ha appena cominciato questo hobby e pian piano sta diffondendo sempre di più la convinzione che per avere un bell'acquario con le piante rigogliose bisogno per forza avere un impianto di co2. Dall'altra parte se andiamo a vedere gli "acquario del mese", a parte poche eccezioni, tutti gli acquari hanno, tra le altre cose, un impianto di co2 più o meno sofisticato. Mettiamo poi nei panni di un neofita che vede questi bellissimi plantacquari zen, natural, olandese ecc. e poi posta un thread del tipo "vorrei un acquario come questo" indoviniamo un po'come saranno le risposte: tanta luce, fertilizzante e CO2!!! Ma nella maggior parte dei casi i risultati sono tante alghe, pesci sofferenti e tanti quadri spesi (male). Se vogliamo cambiare questa tendenza bisogna dare maggiore visibilità agli acquari come quelli di dennerlenanocube o Johnny Brillo per dimostrare che si può avere un acquario esteticamente molto gradevole e allo stesso un ambiente salutare per i pesci anche senza avere chi sa quale impianto di illuminazione, protocollo di fertilizzazione e impianto di co2.
p.s. io sono una di quelle persone che hanno visto questi bellissimi plantacquari e che da anni leggono e studiano per realizzarne uno tutto loro (senza ancora riuscirci) e quindi trovo il CO2 uno strumento molto utile se non indispensabile in alcuni casi.