Allegrotto ha fatto un'ottima analisi (congratulazioni) ed è vero che mancano studi sugli omozigoti, ma è verosimile che il rischio di coagulazione (anche se il piu' spesso si tratta di trombosi venose) sia molto piu' elevato che nei non portatori.
Bene, accertato questo, il problema è il TUO rischio
Il rischio di uno che a 50 anni di avere un infarto entro 5 anni raddoppia se il colestrolo è oltre 200, raddopia se obeso, triplica se ha oltre 140 di pressione ecc... Le probabilità non si sommano, ma si moltiplicano per cui coseterolo+obesità=rischio x 4 ecc..
Ora visto che non puoi modificare il tuo DNA devi agire sui fattori modificabili, (come correttamente diceva allegrotto) quindi non ti puoi permetere il sovrapeso, la tua pressione deve essere 120 ed il colesterolo sotto 180 ecc... per campare circa 95 anni....
Due cose:
1) visto che molti tuoi parenti avevano la mutazione in eterozigosi (si puo' fare il conto, ma diciamo almeno il 50%) conta il totale di prenti di cui hai informazioni e il totale di parenti con un evento cerebro o cardiovascolare acuto precoce (diciamo sotto i 60 anni)... ovvero soffrivano di flebiti (serie!) Il dato anamnestico è sempre i piu' importante!!!
2)per le immersioni mi sa che stiamo un po' confondendo le cose: l'ossido nitrico è impilcato nella embolia gassosa ,
qui si spiega come , è un vasodilatatore e antiaggregante.
Infine L'aspirina non agisce in acuto, ma solo dopo qualche tempo ed aumenta tanto il rischio emorraggico (emorr cerebrali od altro anche da traumi ecc) che le immersioni sono sconsigliate in coloro che la assumono. Pertanto non si somministra neanche a soggetti con elevato rischio trombofilico se non in particolari condizioni in cui' è prevato... che il rimendio e meglio del male.