ciao Agnese,
allora, vado un minimo sul tecnico, sperando di chiarirti le idee...
- i pesci fanno la cacca che si decompone e forma nitriti (NO2)
- i nitriti sono velenosi per i pesci, un po' come il monossido di carbonio per gli uomini
- il filtro biologico e' un filtro che contiene qualcosa di poroso (in genere i cannolicchi, ma a c'e' chi ha solo le spugne) su cui si insediano i batteri che convertono i nitrIti in nitrAti (NO3), molto meno pericolosi
- per far si che la colonia batterica si insedi nel filtro occorre far girare il filtro per, diciamo, un mesetto
- le piante metabolizzano i nitrati per trarne azoto che gli serve per crescere
morale della favola:
- nella boccia i pesci (soprav)vivono perche' cambiando l'acqua di frequente (ogni uno o due giorni) si eliminano le sostanze inquinanti (NO2 NO3)
- nell'acquario non cambi l'acqua cosi' spesso, quindi serve qualcosa che ti depura l'acqua (filtro biologico e piante)
- quindi l'acquario paradossalmente richiede meno manutenzione della boccia (ad esempio se vai in vacanza per una settimana, i pesci nella boccia li trovi morti, quelli nell'acquario, se ben avviato, li trovi vispi e felici)
poi, sul piano pratico:
- il tuo filtro non lo conosco, ma la spugna dovrebbe svolgere l'azione biologica
- a me il filtro l'hanno venduto solo con una spugnetta, l'ho tolta e ho messo (in ordine a partire da dove entra l'acqua) uno strato di lana di perlon (una specie di ovatta bianca che vendono al negozio di acquari) che fa da filtro meccanico trattenendo le impurita' grossolane; un bel sacchetto di cannolicchi porosi (pure quelli presi al negozio di acquariofilia) che fanno da filtro biologico
- evita i pesci rossi, vivono piu' di 20 anni e diventano lunghi anche 30 cm... a meno che non abbiano la retromarcia dubito che riescano a muoversi in 20 litri
spero di non averti confuso le idee
a presto