Piante, piante e piante e ancora piante. Questo è il segreto. Optate per ceratophyllum, limnophyle e hygrophile, fatele crescere e lasciate che creino intrichi in superficie, oppure create una zona piena di piante in modo che gli adulti facciano fatica a passare (meglio in una zona poco illuminata dell'acquario) gli avannotti dopo pochi giorni dalla nascita troveranno i rifugi ideali per mangiare (sono di superficie) e non li becca più nessuno. Oppure anubias belle folte per i primissimi giorni (quando nascono tendono a rimanere sul fondo).
Certo è che con le piante in superficie non è che le piante sotto siano contente...(le alghe invece godranno come pazze, ma d'altronde con una calamita ci vogliono tre minuti) le potrete poi potare regolarmente lasciandone sempre un po' per gli avannotti.
Per i pecilidi, anche la temperatura influisce sulla gestazione. più è alta e più il loro metabolismo accelera. Io tengo la temperatura bassa (max 24°) proprio per evitare che si sfianchino con le gravidanze continue.
Inoltre consiglio di dar da mangiare anche cibo congelato proprio perché richiedono molte proteine.
Altro consiglio: appena avete tempo, guardatevi l'acquario e vedrete che gli avannotti spunteranno da tutte le parti.
Ovviamente occhio a quando metterete le mani in vasca o farete manutenzione, i "cuccioli" potrebbero essere dove meno ve l'aspettate.
Dimenticavo: da marzo ad oggi, sono arrivato a 25 avannotti circa di plati di tutti i colori e a 4-5 guppettini. Credo di averne di 5 o 6 misure. Spettacolari.
Non mettete troppi maschi e chiudete sempre i coperchi. Che saltino fuori è vero purtroppo e non ho ancora capito come facciano. Forse il più forte rincorre quello più debole e per sfuggire compie salti da primato.
Con i pecilidi poi, cambi regolari. Io ormai cambio un po' d'acqua tutte le settimane e NO3 sempre sotto controllo.
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Homo Hominis Piranha
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