Una prima distinzione (da quello che ho letto) è che acquario naturale non coincide necessariamente con acquario biotopo.
L'acquario biotopo, per quanto sia un concetto estremamente forzato (leggi i link in firma) è una vasca naturale, ma non è sempre vero il contrario.
La gestione di un acquario del dolce ha diversi metodi, dettati principalmente dall'esperienza che si ha e dai risultati che si vogliono ottenere; in acquari senza filtro, per esempio, la maturazione è ben più lunga, si possono allevare meno pesci a parità di litraggio rispetto ad acquari con un filtro aggiunto...
Non significa che sono peggio, anzi, però sono più complicati da gestire e hanno dei limiti in alcuni allestimenti!
Il filtro d'Amburgo è un tipo di filtrazione interna, composto da una pompa e da una spugna grossa, che permette una filtrazione efficiente anche se abbastanza voluminosa in acquario.
Rientra nella categoria degli acquari con filtro interno biologico.
L'acquario naturale può avere il filtro biologico (sia interno che esterno), può avere un allestimento con molte piante o poche/zero piante coltivate.
Non ci sono schemi precisi in questi acquari: l'importante è che sia ricreato un ambiente plausibilmente reale (non significa biotopo!) e si rispettino le esigenze degli ospiti.
Poi, come scritto nell'articolo, ci sono una serie di "finezze" che contribuiscono alla definizione di acquario naturale, come ad esempio i microorganismi spontanei o inseriti in vasca, la popolazione scelta in un determinato modo, elementi di arredo particolari (foglie secche, detriti, ecc)...
Ma questo discorso è parallelo alla gestione con o senza filtro!
