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Jonathan, ipotizzo che di giorno "faccia bene" dare più CO2, che dovrebbe stimolare gli autotrofi, mentre di notte la CO2 prodotta dagli ospiti in vasca sia più che sufficiente. E' un ipotesi da verificare, sia negli effetti, che nelle possibilità di realizzarla. Provo.
Jonathan, ipotizzo che di giorno "faccia bene" dare più CO2, che dovrebbe stimolare gli autotrofi, mentre di notte la CO2 prodotta dagli ospiti in vasca sia più che sufficiente. E' un ipotesi da verificare, sia negli effetti, che nelle possibilità di realizzarla. Provo.
che stupido e vero la notte si produce co2 non ci avevo proprio pensato e si ha piu senso quello che dici te sul reattore
Negli ultimi tempi sono sempre più convinto che la CO2 giochi un ruolo fondamentale nella crescita di organismi chemofotoautrofi, ovvero che usano CO2 e luce per crescere (magari qualche biologo ci darà una definizione più corretta...), permettendo di aumentare il consumo dei nutrienti utilizzati per creare nuove cellule, le quali sarebbero il cibo alla base della catena alimentare, nutrendo gli organsimo superiori, a partire dal plancton su per la piramide alimentare.
Noto con piacere che modificando il settaggio del reattore di calcio, da flusso lento con kh in uscita a 30-40, a flusso rapido con kh un scita più basso, con conseguente aumento della CO2 necessaria a mantenere i valori stabili in vasca, si formi molta più patina sui vetri, la quale non è la solita patina verde-marrone di consistenza più "dura" che si forma nel giro di qualche giorno, ma un film molto più "farinoso" che si forma giornalmente e che viene rimosso anche solo dal passaggio dei pesci vicino al vetro. Per me tale patina indica una forte attività batterica, che consuma e nutre e vedo che gli animali stanno meglio quando ho questo tipo di patina.
Sono pertanto convinto che la maggior quantità di CO2 sia responsabile di tale effetto e mi chiedo come ottimizzarla per darne in maggior quantità durante il giorno, momento di crescita degli organismi fotosintetici.
La prima opzione che mi viene in mente è quella di ottimizzare il reattore di calcio.
Sarebbe possibile secondo voi dargli CO2 solo nelle ore di luce, magari partendo da qualche ora prima dell'accensione delle luci, riuscendo comunque a mantenere i valori in vasca?
Conosco naturalmente come si gestisce abitualmente un reattore, stabile 24/7...
sono mesi e mesi che io faccio lavorare il reattore in questo modo, ho il ph =6.1 ed esco con 6.5lt/h. Ti dirò che io dubito che la concentrazione di CO2 in vasca cambi in modo rilevante, la sonda del Ph in sump ha lo stesso ciclo (8.4max - 7.8min).
Negli ultimi tempi sono sempre più convinto che la CO2 giochi un ruolo fondamentale nella crescita di organismi chemofotoautrofi, ovvero che usano CO2 e luce per crescere (magari qualche biologo ci darà una definizione più corretta...), permettendo di aumentare il consumo dei nutrienti utilizzati per creare nuove cellule, le quali sarebbero il cibo alla base della catena alimentare, nutrendo gli organsimo superiori, a partire dal plancton su per la piramide alimentare.
Noto con piacere che modificando il settaggio del reattore di calcio, da flusso lento con kh in uscita a 30-40, a flusso rapido con kh un scita più basso, con conseguente aumento della CO2 necessaria a mantenere i valori stabili in vasca, si formi molta più patina sui vetri, la quale non è la solita patina verde-marrone di consistenza più "dura" che si forma nel giro di qualche giorno, ma un film molto più "farinoso" che si forma giornalmente e che viene rimosso anche solo dal passaggio dei pesci vicino al vetro. Per me tale patina indica una forte attività batterica, che consuma e nutre e vedo che gli animali stanno meglio quando ho questo tipo di patina.
Sono pertanto convinto che la maggior quantità di CO2 sia responsabile di tale effetto e mi chiedo come ottimizzarla per darne in maggior quantità durante il giorno, momento di crescita degli organismi fotosintetici.
La prima opzione che mi viene in mente è quella di ottimizzare il reattore di calcio.
Sarebbe possibile secondo voi dargli CO2 solo nelle ore di luce, magari partendo da qualche ora prima dell'accensione delle luci, riuscendo comunque a mantenere i valori in vasca?
Conosco naturalmente come si gestisce abitualmente un reattore, stabile 24/7...
sono mesi e mesi che io faccio lavorare il reattore in questo modo, ho il ph =6.1 ed esco con 6.5lt/h. Ti dirò che io dubito che la concentrazione di CO2 in vasca cambi in modo rilevante, la sonda del Ph in sump ha lo stesso ciclo (8.4max - 7.8min).
ma lo fai sgocciolare perche se e cosi molta la perdi perche si volatilizza
invece fatta pescare dalla pompa del r. zeolite si miscela meglio
Negli ultimi tempi sono sempre più convinto che la CO2 giochi un ruolo fondamentale nella crescita di organismi chemofotoautrofi, ovvero che usano CO2 e luce per crescere (magari qualche biologo ci darà una definizione più corretta...), permettendo di aumentare il consumo dei nutrienti utilizzati per creare nuove cellule, le quali sarebbero il cibo alla base della catena alimentare, nutrendo gli organsimo superiori, a partire dal plancton su per la piramide alimentare.
Noto con piacere che modificando il settaggio del reattore di calcio, da flusso lento con kh in uscita a 30-40, a flusso rapido con kh un scita più basso, con conseguente aumento della CO2 necessaria a mantenere i valori stabili in vasca, si formi molta più patina sui vetri, la quale non è la solita patina verde-marrone di consistenza più "dura" che si forma nel giro di qualche giorno, ma un film molto più "farinoso" che si forma giornalmente e che viene rimosso anche solo dal passaggio dei pesci vicino al vetro. Per me tale patina indica una forte attività batterica, che consuma e nutre e vedo che gli animali stanno meglio quando ho questo tipo di patina.
Sono pertanto convinto che la maggior quantità di CO2 sia responsabile di tale effetto e mi chiedo come ottimizzarla per darne in maggior quantità durante il giorno, momento di crescita degli organismi fotosintetici.
La prima opzione che mi viene in mente è quella di ottimizzare il reattore di calcio.
Sarebbe possibile secondo voi dargli CO2 solo nelle ore di luce, magari partendo da qualche ora prima dell'accensione delle luci, riuscendo comunque a mantenere i valori in vasca?
Conosco naturalmente come si gestisce abitualmente un reattore, stabile 24/7...
sono mesi e mesi che io faccio lavorare il reattore in questo modo, ho il ph =6.1 ed esco con 6.5lt/h. Ti dirò che io dubito che la concentrazione di CO2 in vasca cambi in modo rilevante, la sonda del Ph in sump ha lo stesso ciclo (8.4max - 7.8min).
ma lo fai sgocciolare perche se e cosi molta la perdi perche si volatilizza
invece fatta pescare dalla pompa del r. zeolite si miscela meglio
non uso reattore di zeolite, ho 150gr di zeolite per 400lt, poggiata in sump dove c'è l'uscita del reattore di Ca, la scuoto un paio di volte al giorno se ci riesco... sul controllo del Ph vi posso dire che non c'è sta influenza, ho le storie settimanali disponibili con aquatronica ed il ciclo Ph - Redox è rimasto uguale in questi mesi. Tenete conto che consumo una bombola di CO2 da 2kg ogni 3 - 4 mesi...
Diversa la questione dei benefici che ne ho tratto sui valori di Kh, Ca e Mg ... ma questa è un'altra storia
al momento la mia idea è di far lavorare il reattore al massimo delle sue potenzialità e ridurre le ore al giorno in cui viene somministrata CO2 in modo da mantenere i valori stabili. Presumo che ora, con 3,5 l/h con kh=32 per 18h i valori salgono. Se così, posso ridurre le ore di CO2 restringendo la finestra intorno alle ore di luce.
al momento la mia idea è di far lavorare il reattore al massimo delle sue potenzialità e ridurre le ore al giorno in cui viene somministrata CO2 in modo da mantenere i valori stabili. Presumo che ora, con 3,5 l/h con kh=32 per 18h i valori salgono. Se così, posso ridurre le ore di CO2 restringendo la finestra intorno alle ore di luce.
stai dando 112 dKh lt/h, a quanto hai il kh in vasca?
non puoi fare un conto corretto, perchè quando parte la co2, ci vuole tempo ad andare a regime, idem quando si sospende... se fossi così facile avrei già fatto la proporzione.
non puoi fare un conto corretto, perchè quando parte la co2, ci vuole tempo ad andare a regime, idem quando si sospende... se fossi così facile avrei già fatto la proporzione.
io ho l'elettrovalvola in accensione quando Ph>6.15, mi resta accesa non più di 10secondi e quando si spegne il Ph arriva a scendere fino a 6.06 - 6.07 (precisione sonde permettendo)... in media credo che il conto sia accettabile per i nostri scopi...