A differenza dell'acquario marino, dove la maggior parte del materiale proviene direttamente dal mare, e quindi è naturale al 100%, l'acquario di acqua dolce si avvale anche di molti materiali inerti, prodotti allo scopo o comunque non provenienti da biotopi di acqua dolce naturali. Per questo motivo finora l'acquario di acqua dolce è stato diciamo cos' acquario "per pesci", dove i pesci sono i protagonisti assoluti. Qualunque nicchia trofica (detritivori, predatori, ecc.) è occupata dai pesci.
Da un po' di tempo a questa parte sto rivalutando la mia concezione di acquario, sia dolce che marino, avvicinandomi sempre di più alla teoria dei "sistemi complessi": sistemi che non sono solo la semplice somma di "parti" (piante, arredi, pesci) ma qualcosa di veramente vivente che va oltre l'insieme di organismi. Cerco quindi di scegliere i pesci in modo tale da avere la possibilità di ricreare sistemi complessi, dove tutte le nicchie trofiche siano occupate per quanto possibile anche da animali "non pesci": crostacei, gateropodi, bivalvi, ecc, con la biomassa proporzionata alla capienza della vasca e all'importanza ecologica di ogni gruppo.
C'è qualcuno che ha esperienze interessanti in merito?
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
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