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Ciao, mi viene un dubbio....tempo fa ho usato il circuito elettrico di una lampada a risparmio energetico per creare un gruppo accensione per aggiungere un neon al coperchio del mio acquario...seguendo la guida che ho trovato qui sul forum, ho segato a metà il pezzo di plastica bianca contenete il circuito elettrico e mi sono accorto che tra plastica e vetro della lampada non c'è una tenuta stagna!!!
Te lo dico/chiedo perchè mi era passato per la mente anche a me di realizzare una cosa del genere però non essendo a tenuta stagna, l'umidità dell'acquario piano piano dovrebbe entrare sui circuiti della lampada fino a fare una fiammata o roba simile......
Le lampade a risparmio energetico della wave non hanno alcuna protezione aggiuntiva e funzionano, magari sono sigillate meglio. Al limite compra la sola lampadina della wave. Io ho usato una semplice lampadina comprata al brico e per ora non riscontro nessun problema, comunque di fiammate non ne farebbe nemmeno se la dovessi immergere, al limite va in corto e salta il salvavita.
Ma le lampade della wave come quelle a risparmio energetico mi pareva che venissero montate negli acquari della wave di piccole dimensioni, i quali avevano il parco luci isolato dall'acqua con specifico "box" in plastica trasparente...da ciò avevo dedotto che senza la protezione di plastica trasparente la lampada è esposta all'umidità e si rovina....cmq se per ora funziona addirittura con la lampada della brico che non ha sicuramente alcuna protezione per l'umidità allora ok!!!!
X zalez: puoi incollare direttamente il portalampada col silicone, oppure realizzare un sostegno. Io con una lamina di alluminio ho realizzato un incastro sotto il coperchio, vedi in Aacquario del mese Maurizio R., la lampada che ho costruito è collocata al posto della PL
Condivido in pieno la perplessita della temuta stagna della lampada e non del porta-lampada.La mia perplessita' e' legata all'ingresso dell'umidita nella lampada che si crea al di sotto del coperchio della vasca,entrando all'interno della lampada tra bulbi di vetro e plastiche dove c'e' la 220V se l'umidita generasse lungo andare goccioline che con il movimento del coperchio andrebbero a toccare la tensione di rete c'e'un notevole rischio di folgorazione causato dll'enorme condensa sotto tutto il coperchio,percio' prima di utilizzare questo sistema cercherei di rendere stagna la lampada stessa utilizzando del semplice silicone,poi ognuno fa' come crede.Ciao
Condivido in pieno la perplessita della temuta stagna della lampada e non del porta-lampada.La mia perplessita' e' legata all'ingresso dell'umidita nella lampada che si crea al di sotto del coperchio della vasca,entrando all'interno della lampada tra bulbi di vetro e plastiche dove c'e' la 220V se l'umidita generasse lungo andare goccioline che con il movimento del coperchio andrebbero a toccare la tensione di rete c'e'un notevole rischio di folgorazione causato dll'enorme condensa sotto tutto il coperchio,percio' prima di utilizzare questo sistema cercherei di rendere stagna la lampada stessa utilizzando del semplice silicone,poi ognuno fa' come crede.Ciao
giusto! però come si puo siliconare la lampada, o meglio dove si deve mettere il silicone?
Condivido in pieno la perplessita della temuta stagna della lampada e non del porta-lampada.La mia perplessita' e' legata all'ingresso dell'umidita nella lampada che si crea al di sotto del coperchio della vasca,entrando all'interno della lampada tra bulbi di vetro e plastiche dove c'e' la 220V se l'umidita generasse lungo andare goccioline che con il movimento del coperchio andrebbero a toccare la tensione di rete c'e'un notevole rischio di folgorazione causato dll'enorme condensa sotto tutto il coperchio,percio' prima di utilizzare questo sistema cercherei di rendere stagna la lampada stessa utilizzando del semplice silicone,poi ognuno fa' come crede.Ciao
Giaretto: il difficile sta propio li' nell'ingegnarsi nella siliconatura spaciugandosi tutte le mani ma se riesce il risparmio e' garantito.
maurix71:il silicone si infiamma ad altissime temperature tipo oltre i 250C° prima di infiammarsi si scioglie tipo come fa il burro ma temperature oltre i 100c° percio' nessun problema,poi un fa' come meglio crede,ciao
Giaretto: il difficile sta propio li' nell'ingegnarsi nella siliconatura spaciugandosi tutte le mani ma se riesce il risparmio e' garantito.
maurix71:il silicone si infiamma ad altissime temperature tipo oltre i 250C° prima di infiammarsi si scioglie tipo come fa il burro ma temperature oltre i 100c° percio' nessun problema,poi un fa' come meglio crede,ciao
Dunque, innanzi tutto grazie per la dritta del silicone, in secondo luogo stasera sono andato a comprare una lampada di ricambio Wave per plafoniera cosmos e ho potuto appurare che i tubi sono siliconati, e anche piuttosto male. Ad ogni modo la lampada wave da 13 w è costata 7,90 euro quindi tanto vale comprare queste che sono già sigillate (c'è anche da 20 w)
emmmmhhhh .... non vorrei tirarvi le orecchie ma sarebbe opportuno effettuare un piccolo corsettino di protezione elettrica e dei modi per realizzarla; come ha detto giustamente filo77 il rischio di folgorazione non è proprio così scarso come pensate: in un guasto franco come il cortocircuito non sempre il differenziale, anche se perfettamente efficiente, puo' evitare il danno.
Anche per altre cose che ho letto in questo e su altri vari forum e riguardanti il fai da te estremo per acquari fanno rabbrividire chi come il sottoscritto si occupa di sicurezza sia sul lavoro che in ambienti di vita.
Il pensiero che poi molte volte si poteva evitare il morto per qualche euro o perchè si è omesso un minimo di precauzione lascia l'amaro in bocca.
Colgo l'occasione per invitare i moderatori o l'amministratore di questa sezione a vigilare in tali termini per evitare il diffondersi di pratiche oltremodo pericolose fra utenti inesperti e anche minorenni, cosa che che in sede giudiziaria potrebbero valere una incriminazione di responsabilità oggettiva nell'evento dannoso.
Saluto e sono a disposizione per eventuali chiarimenti in merito.