L'acquario è avviato da 3 anni circa. Il ph è sicuro 6.5, e il Fe non è che si forma dal nulla, ma semplicemente viene ridotto quello che era precipitato per ossidazione. Infatti in tutti gli acquari parte del ferro (chi più chi meno)che integriamo, viene speso ossidato in quanto si separa dall'agente chelante per fotolisi o a causa di ph che non pernettono al legame chelante-Fe di perdurare per molto.
Prima usavo come integratore quello schifo della cifo 6% chelato con eddtha, si ossidava subito e tendeva a colorare l'acqua...
Poi ho trovato un ferro chelato2% con EDTA, una favola, non colora ed è molto più efficace (ne uso poche goccie in 100l netti a sett.), però una volta assorbito il Fe, l'EDTA tende a "riacchiapparsi" un'altra molecola di Fe fin quando il chelante non si degrada (cosa molto buona!!).
I processi riduttivi, facilitando la solubilizzazione del Fe, innescherebbero una reazione che porterebbe ad un innalzamento del Fe apparente. In realtà sarebbe più corretto dire che avviene una mobilitazione di questo metallo dal fondo (in forma ox) all'acqua (in form rid).
Però vedo tante domande e pochi consigli...
Su ragaSSuoli!!!! Me la date una mano?!!
