Siete veramente St***zi!!!

(bello lo smile con il culetto!!)
No vi assicuro, non è di marcio, altrimenti avrei gli no2 alle stelle...In acquario ho un pratiko200.
Forse credo sia H2S -05 .
Il Fe non cala mai sotto 0,25mg/l (test sera) e non lo reintegro ormai da settimane.
Mentre il 60L ha un odore piacevole di muschio, questo tende ad avere un odore molto strano...
HO BISOGNO DI UN CHIMICOOOO!!!!!!!
L'idea del fondo riducente o pozzo petrolifero (tanto il principio è lo stesso) mi è venuta dagli studi fatti sulla limnologia, che parla di particolari condizioni di laghi in cui il fondo diventa una fanghiglia redox con poco ossigeno e capacità riducenti.
Questi fanghi di colore nero scuro (proprio come la fanghiglia trovata nel mio fondo) non solo trasformano gli NO3 in N2, ma producono H2S, NH4+ e Fe++.
La storia del mio 100

0L è un pò travagliata, in quanto prima era stato allestito con un pratiko 100, fondo con quarzo fine (6-9cm di spessore), e prato fitto di lileopsis, condizioni che avrebbero certo favorito anareobiosi sotto il fondo. Questo è stato affiancato inoltre da produzione di bolle di gas tra il giaieto. Le piante crescevano ma le alghe filamentose e del fastidioso pulviscolo erano sempre presenti. Un test Prodac dei nitrati fallato mi aveva portato ad inserire quantità di NO3 in acqua esorbitanti (più di 100mg/l) per un lungo periodo. Questa cosa è sicuramente negativa non solo per gli organismi acquatici, ma anche perchè favorisce (in condizioni di anaerobiosi) processi denitranti.
In questo frangente c'è stata un esplosione algale, soprattutto di filamentose e nere. Portati poi i nitrati a valori buoni (5mg/L) le alghe e il pulviscolo non calavano. Nel frattempo misi un pratiko 200, ma le cose non cambiarono, anzi tutte le lumachine e le neritina morivano in pochi giorni.
Deciso a cambiare regime ho adottato il pmdd, le piante ne giovarono, ma ancora erano presenti alghe, anche avendo po4 non misurabili e NO3=5mg/L.
Ho coninciato ad assistere, negli ultini giorni, ad un disfacimento del prato (le foglie si sciolgono letteralmente) nella zona posteriore dell'acquario, e questo forte odore STRANO. Andando a sifonare ho trovato molto materiale vegetale morto (sembra che non fosse stato degradato dai batteri "buoni") e la famosa fanghiglia nera.
Il fatto del Fe sempre alto, l'odore acre forte, il fango nero e le alghe presenti anche con basse quantità di inquinanti (segno che èra NH4+ prodotto ad alimentarle), mi ha portato a questa conclusione. Anche se mi sebra molto strano, perchè in acquario non ne ho mai sentito parlare in 10 e passa anni di acquarioflilia...
Ora secondo voi oltre a cambi settimanali o anche bisettimanali del 30%, cosa è meglio fare?
Cercare di smuovere il fondo?
Sifonare più che posso?
Aggiungere batteri "buoni" provando a sostituire le colonie anaerobiche?
Porre pompe di movimento in prossimità del fondo?

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