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considerando che la girante delle nostre pompe è quasi sempre ad alette questa avranno una pressione massima raggiungibile (comunque bassa) pari a N
l'intasamento medio del filtro e la perdita di carico relativa (tubi compresi) è pari a I
la prevalenza dovrà comunque essere almeno pari a N-I = valore raccomandato sulla scatola
Ecco bravo. Quindi la prevalenza indicata nei filtri è un indice della forza massima contro le resistenze,non è da intendere come una prevalenza delle pompe normali per cui sotto quell'altezza non funzionano. Ma sotto quel valore massimo di RESISTENZE non funzionano.
la prevalenza indicata nei filtri è un indice della forza massima contro le resistenze,non è da intendere come una prevalenza delle pompe normali per cui sotto quell'altezza non funzionano. Ma sotto quel valore massimo di RESISTENZE non funzionano.
Infatti. In accordo con la fisica del filtro, così come l'ha descritta il bistrattato St_Em.
Se la resistenza del tubo (dovuta all'attrito con i tubi, l'intasamento, la cacca, ecc. supera la prevalenza, l'acqua nel tubo di uscita raggiunge il livello di quella della vasca e rimane lì (in pratica il flusso si interrompe).
Aggiungo che (IMHO) il discorso di St_Em appariva logico e chiaro. La pratica non inficia la teoria del caso ideale: aggiunge solo variabili (in questo caso la resistenza del tubo dovuta all'aumento di lunghezza del tubo stesso, l'"età" del filtro ed il conseguente intasamento, ecc.).
Aggiungo anche che (dopo anni di frequentazione di questo forum in cui solitamente si incitano gli utenti a condividere e mettere in discussione le proprie conoscenze) rimango amareggiato dalla poca considerazione con cui è stato trattato l'utente in questione, che ha (sempre IMHO) portato un contributo importante alla discussione (ricordo a tutti che il titolo del topic è FISICA DEL FILTRO ESTERNO). Non mi pare che si sia "arrampicato sugli specchi" nè che abbia parlato da un qualche pulpito.
Queste ovviamente sono considerazioni personali (e forse pure un po' OT).
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
...scusate, ma se è vero che il filtro deve lavorare in depressione e che minore è la lunghezza dei tubi e meglio è, perchè i filtri esterni non si montano dietro o addirittura sopra alla vasca?
(considerazioni estetiche a parte)
con rubinetti, imbuto e bicchiere come si faceva una volta
5 minuti ogni 3 mesi ed elimini per sempre il pericolo di trovare vasca vuota e camera allagata
Perchè il problema è, secondo me, da ricercare sempre nella capacità di aspirazione della pompa e, se la monti in alto, ti ritrovi senza acqua in uscita.
Mi immagino la lunghezza del tubo di aspirazione (diciamo quanto la pompa deve essere sotto il pelo acqua) in modo che la forza di discesa sia massima e non inizi a diminuire a causa della lunghezza stessa della tubazione.
In effetti (ma non ne ho mai avuto ne visto uno) non capisco perchè le tubazioni dei filtri esterni non siano di dimensioni differenti (come giustamente diceva Paolo qualche post fa a proposito delle pompe oleodinamiche) ... sicuramente perchè poi la forza principale da vincere è l'intasamento dei materiali filtranti
EDIT: mi correggo, filtri 'grandicelli' (come Eheim professional III 2080 da 1700 l/h per citarne uno, non per fare pubblicità) hanno i tubi di aspirazione doppi e mandata unica (oltre 2,8 metri di prevalenza) ... sicuramente una motivazione ci sarà (oltre che aumentare il movimento d'acqua in vasca aspirando da due punti differenti, e lo dico volutamente/intenzionalmente )
BAD TO THE BONE, Ho già visto qualche vaschetta che integra il filtro nel coperchio.
In generale però se sotto il profilo della sicurezza potresti avere dei vantaggi avresti anche diversi problemi di ordine pratico. Ti hanno già citato l'innesco ma pensa se c'è una breve interruzone di corrente, il filtro si svuota a meno che la mandata non sia completamente immersa. Potresti ovviare facendo pescare la pompa in vasca ma allora si sporca. Poi sarebbe più difficile smaltire eventuali bolle d'aria e potrebbe essere più rumoroso. In definitiva io credo che gli attuali filtri interni usati in depressione tutto sommato siano un buon compromesso.
scriptors, ti immagini che casino coi ricambi ed accessori se ogni filtro utilizzasse tubi di diametri differenti?
Proprio oggi ho ribadito che gli ingegneri sono chiusi di vedute e non riescono a capire il punto di vista altrui..
Paolo e St_eM.. ne siete la prova
PS: per come la vedo io state dicendo (o meglio, ritrattando, chi più e chi meno) e alla fine state dicendo la stessa identica cosa.
PS2: un Mod che quasi flamma!!! wow!! :D
Federico, se non sei convinto provo a spiegartelo in un altro modo.
Lascia perdere i vasi comunicanti per ora.
Il lavoro che deve compiere la pompa nell'unità di tempo per spingere su il liquido è proporzionale alla portata e alla differenza di livello (lo puoi trovare in qualsiasi libro di fisica e comunque mi sembra intuitivo). Ora nei due tratti a monte e a valle della pompa la portata deve essere costante giusto? Anche il dislivello è lo stesso sia quando scende che quando sale, però quando sale cambia di segno in quanto devi invertire le due quote. Ne consegue che i due lavori sono uguali ma di segno opposto e quindi si annullano. Questo è vero qualunque sia la differenza di quota.
Quello che resta ad ostacolare il movimento dell'acqua sono solo le resistenze (attriti) dovute ai tubi e ai materiali più o meno intasati che siano.