[Miranda]

usate acqua di rubinetto!!!!

Altra cosa interessante da notare è che fra le femminucce acquariofile la preferenza di solito va verso il ph inferiore a 8, nessuna (o pochissime) che abbia un bel malawi...sarà che i pesci dei laghi africani sono più "maschili"? ....ho lanciato il sasso, ora vediamo i commenti

[crilù]

Ho l'impresione che tu abbia ragione...troppo tosti

[bettina s.]

Quote:

ti fai l'impianto in casa (lo attacchi alla lavatrice) e fine del turpiloquio

ma veramente l'impianto ce l'ho già: è lui che non me lo fa installare, per una serie di motivi; non dovrebbe proprio lamentarsi.

[milly]

Miranda, hai proprio ragione non ci avevo fatto caso ci sono tante vasche di poecilidi al femminile ma non mi ricordo dei malawi. Sarebbe interessante approfondire il discorso magari anche con qualche malawitoso

[bettina s.]

Miranda, io al malawitoso ci sto lavorando: intanto ho fatto in modo di avere un supporto per acquari da 150 *50 cm dove adesso poggia l'amazzonico un po' più corto, poi mi sto attrezzando con i filtri, acquistandoli sul mercatino.
Infine sabato andiamo a ritirare un minivan in sostituzione della nostra macchina che dopo dodici anni è passata a miglior vita.
Abbattendo un solo sedile ci si potrebbe caricare anche una vasca da 2 metri, ha constatato mio marito, poi si è fatto una risata.
Non sa cosa lo attende.

[Miranda]

Quote:

Miranda, io al malawitoso ci sto lavorando

chissà perchè, ma me lo aspettavo!!!

Io credo che alla base della scelta ci sia un motivo estetico: alle donne piacciono di più scalari (a me personalmente piacciono moltissimo, solo che non li tengo per mancanza di vasca adeguata), anabantidi (con quelle livree, come si fa a non apprezzare betta splendens e trichogaster), ram, discus, pesci in generale non "a forma di pesce" . I pesci "scoloriti" come certi del Tanganica, o peggio, con quei grugni da bulldog, o con un certo caratteraccio forse meno.
E poi ci piacciono le piante, e gli acquari malawi & C. di piante non ne hanno.
Ma ovviamente ci sono le eccezioni, e di tanto in tanto leggo di acquariofile che hanno anche vasche africane.

Infine: quante di noi hanno un marino? pochissimissime credo...

[bettina s.]

Dai, credo che col marino ci arrenderemmo tutte: troppo sbattimento e roba tecnica, ma quello che più mi frena sono tutte quelle antiestetiche e inevitabili macchie di calcare, che i maschi non fanno fatica a non nontare, ma a noi l'occhio ci cascherebbe sempre lì

[Paolo Piccinelli]

per non parlare di quelle orrende incrostazioni di sale che non si intonano con la carta da parati!!!

[Miranda]

io starei sempre lì a raschiar via il sale con il raschietto , però che belli gli acquari marini...se non ci fosse appunto tanto lavoro da fare!!!

[bettina s.]

Paolo, le incrostazioni di sale non si intonano con niente, figurati che le tolgo persino dagli schiuditoi delle artemie, anche se devo farlo di nascosto dai miei figli, perché sopra il mobiletto degli schiuditoi ho appeso un cartello col teschio e le tibie incrociate, che sta a significare, che non vanno assolutamente mossi nè toccati, perciò se mi beccano che lo faccio io, mi sgridano di brutto.
Ma è più forte di me, mi mettono angoscia.
Quasi quasi riesco a capire la moglie che aveva pulito in modo poco ortodosso il marino, dell'ormai ex (suppongo) marito in sua assenza.